venerdì 13 dicembre 2013
Un video che chiarisce alcuni punti oscuri e tenuti sotto silenzio per secoli
Il catarismo Il termine deriva dal greco katharos ("puro"), con il quale si autodefinirono per primi i seguaci del vescovo Novaziano elettosi antipapa nel 251; per questa ragione il termine katharoi fu citato per la prima volta in un documento ufficiale della Chiesa Cristiana nei canoni del Concilio di Nicea del 325
Una diversa etimologia del termine "catari", proposta per la prima volta dal teologo Alano di Lilla (1200 circa), sostiene che il termine derivi sia dal greco katha (spurgo), perché "trasudano tutti i loro vizi", sia dal latino catus (gatto), perché "si dice che adorino il diavolo sotto le sembianze di un gatto".
Un video forse un po lungo ma anche ESAUSTIVO di uno dei genocidi più cruenti nella storia della chiesa cattolica
Tenuto sotto silenzio dalla stessa.
Eretico dal greco: [airetikos] scegliere.
La figura dell'eretico non ci arriva come una figura positiva: è fondamentalmente chi, discostandosi dal seno della madre chiesa, si discosta da una verità con la 'V' maiuscola, precipitando nell'errore - vuoi per fallacia nel discernimento, vuoi per o vanità. Quest'ottica presuppone l'esistenza di una verità assoluta, che la chiesa detiene e impone con qualsiasi mezzo
Emanata il 18 novembre del 1302, la bolla Unam Sanctam sintetizza in modo completo il programma teocratico perseguito tenacemente da Bonifacio VIII (papa dal 1294 al 1303).
Noi sappiamo dalle parole del Vangelo che in questa Chiesa e nel suo potere ci sono due spade, una spirituale, ed una temporale, perché, quando gli Apostoli dissero: «Ecco qui due spade»1 — che significa nella Chiesa, dato che erano gli Apostoli a parlare — il Signore non rispose che erano troppe, ma che erano sufficienti.
E chi nega che la spada temporale appartenga a Pietro, ha malamente interpretato le parole del Signore, quando dice: «Rimetti la tua spada nel fodero».
Quindi ambedue sono in potere della Chiesa, la spada spirituale e quella materiale; una invero deve essere impugnata per la Chiesa, l'altra dalla Chiesa, la prima dal clero, la seconda dalla mano di re o cavalieri, ma secondo il comando e la condiscendenza del clero, perchè è necessario che una spada dipenda dall'altra e che l'autorità temporale sia soggetta a quella spirituale . Perciò se il potere terreno erra, sarà giudicato da quello spirituale; se il potere spirituale inferiore sbaglia, sarà giudicato dal superiore; ma se erra il supremo potere spirituale, questo potrà essere giudicato solamente da Dio e non dagli uomini; del che fa testimonianza l'Apostolo: (l'uorno spirituale giudica tutte le cose, ma egli stesso non è giudicato da alcun uomo, perché questa autorità, benché data agli uomini ed esercitata dagli uomini, non è umana, ma senz'altro divina, essendo stata data a Pietro per bocca di Dio e resa inconcussa come roccia per lui ed i suoi successori, in colui che egli confessò, poiché il Signore disse allo stesso Pietro: «Qualunque cosa tu legherai... ». Perciò chiunque si oppone a questo potere istituito da Dio, si oppone ai comandi di Dio, a meno che non pretenda, come i Manichei, che ci sono due principii; il che noi affermiamo falso ed eretico, poiché – come dice Mosè – non nei principii, ma «nel principio» Dio creò il cielo e la terra. Quindi noi dichiariamo, stabiliamo, definiamo ed affermiamo che è assolutamente necessario per la salvezza di ogni creatura umana che essa sia sottomessa al pontefice di Roma.
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