Il
Kakadu Park si trova nel nord dell’Australia ed è costituito da una vasta superficie ricca di zone acquatiche, cascate, savane erbose e scarpate rocciose.
Il parco di Kakadu possiede una delle maggiori concentrazioni di siti di arte aborigena del mondo,
che testimoniano la presenza dell’uomo in queste terre già 20.000 anni fa.
Le pitture per la maggior parte sono riproduzioni di animali: pesci, tartarughe, anguille, canguri, emù, coccodrilli….e sono riprodotti con un strano metodo detto “ a raggi x”, perché i disegni sembrano vere e proprie radiografie.
Oltre alla sagoma dell’animale, sono ben visibili il suo scheletro e gli organi interni, completi di viscere e relativo pasto.
Alcune pitture rupestri ricoprono soffitti talmente alti che sarebbe impossibile raggiungerli dal basso: gli aborigeni sono convinti che sono opera degli spiriti dell’aria, i Mimi, personaggi filiformi
Accanto a queste strane creature, gli aborigeni hanno disegnato i Grandi Antenati, spiriti che secondo le loro credenze hanno creato il mondo.
Tra questi spicca la figura di Namarrgon, l’uomo fulmine, con asce di pietra fissate alle spalle e ai gomiti.
Lui è il responsabile dei terribili temporali che scoppiano durante la stagione delle piogge, perché crea lampi e tuoni abbattendo con violenza le asce sulle nuvole.
Tra i loro dei vi erano anche gli uomini e le donne formica usciti dalle spaccature terrestri dopo un fortissimo terremoto, secondo le leggende fornirono i loro geni vitali agli uomini poi sparirono di nuovo nelle viscere della terra
Questo sito è stato dichiarato Patrimonio dell'umanità dall'UNESCO, dal 1981
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