mercoledì 2 ottobre 2013
Cholula: La più grande piramide del mondo
La Piramide di Cholula, in lingua nahuatl Tlahchiualtepetl (montagna fatta dall’uomo) è la più grande piramide del mondo. Misura 500 metri per lato ed è alta 64 metri. È considerata la struttura più grande mai costruita dall’uomo, con i suoi 450 x 450 metri (492 metri) di larghezza ed è 66m (72 metri) di altezza.
Il suo volume totale è stimato a 4.450.000 m³.4,5 milioni di metri cubi, ed e’ nettamente superiore in volume alla piramide egizia di Cheope, che conta 2.617.034.
Essa e’ composta in realtà da quattro momenti costruttivi sovrapposti, di cui uno solo è stato nuovamente portato alla luce.
Si trova a Cholula, vicino a Puebla, in Messico.
La piramide oggi appare come una collinetta naturale ricoperta d’erba, suddivisa in quattro gradoni.
Originariamente aveva, come molte piramidi dell’area messicana, 365 gradini, a simboleggiare i giorni dell’anno.
Sulla sua sommità, dove una volta si trovava il tempio, ora si trova una chiesa cattolica dedicata a Nuestra Señora de los Remedios, Nostra Signora dei Rimedi, che risale al 1594.
Gli spagnoli davvero non sapevano che stavano costruendo la chiesa cattolica non su una collina ma sulla piramide di Tepanapa? E’ una domanda che, per coloro che conoscono il mondo esoterico lascia molti dubbi … all’interno della chiesa costruita in cima alla piramide vi sono tre elementi che riconducono al Mistero dei Templari : il simbolo di una M con al suo interno una A che si ritrova, tra le tante località, anche a Rennes Le-Château sui Pirenei francesi, nella chiesa di Abbadia San Salvatore in Val d’Orcia, in alcuni luoghi in prossimità di Cuzco; due statue raffiguranti Giovanni Battista e La Maddalena a cui i Templari si ispiravano spesso. Non saranno stati i Templari ad avere scoperto l’America?
Oltre 2000 anni fa, Cholula si stava trasformando da semplice paese ad una città di una certa importanza. Mentre la città è diventata un luogo di potere, molte differenti culture del Messico si sono avvicendate al governo – gli Olmechi, Toltechi, e successivamente gli Aztechi.
La città un tempo era chiamata Acholollan (in Nahuatl), che significa luogo del volo o di acqua che cade nel posto di volo. Ciò ha portato alcuni a credere che Cholula fu fondata da un misterioso popolo rifugiatosi nell’area mesoamericana dopo una catastrofe su larga scala.
Altri altari sono stati poi costruiti, le antiche cronache ci danno uno scorcio le credenze di questa epoca.
A quanto pare c’è stato un periodo di gravissima siccità nella zona, e la gente ha cercato l’aiuto nella classe sacerdotale.
I sacerdoti erano necessari per inviare messaggi al dio della pioggia, Tlaloc. Questi messaggi erano sotto forma di sacrifici umani di cui la maggior parte erano bambini.
Di fronte a quello che oggi è chiamato l’Altare con Ofrenda sono state ritrovate dagli archeologi queste offerte: due bambini con teschi gravemente deformati e che erano stati decapitati.
All’arrivo di Cortés, Cholula era la seconda città più grande del Messico, con una popolazione stimata di 100.000 abitanti.
Vi è un certo disaccordo su ciò che è successo, ma sembra che Cortés avesse scoperto l’alleanza tra Cholula e Tenochtitlán, forse, si accorse di un possibile complotto contro gli spagnoli, e decise che era necessario un attacco preventivo. Di conseguenza in migliaia furono massacrati dagli spagnoli – ha affermato Cortes, 3000 furono uccisi in tre ore, ma il conquistador Bernardino Vázquez de Tapia ha affermato che il bilancio delle vittime è stato di 30.000.
Qualunque sia il numero dei periti sotto le spade degli spagnoli, Cortes, con quella strage ottenne l’ effetto voluto, i popoli del Messico divennero molto più inclini ad arrendersi ed a convertirsi.
La piramide di Cholula oggi
Dal 1930 ad oggi, sono stati fatti sforzi enormi per scavare la piramide ormai ricoperta dalla vegetazione.
Gallerie sono state scavate all’interno della struttura per un totale di 8 km di labirinti e gallerie sotterranee che si snodano verso il basso e verso l’alto e che si aggiungono, quindi, ai 64 metri dell’altezza rilevata! Almeno 9 sono i livelli che la compongono, da come si evince dal plastico che la riproduce nel piccolo museo adiacente al sito.
Gli archeologi, inoltre, stanno riportando ala luce le enormi fondamenta, la base e le strutture che sorgevano nell’area sacra, attorno a Tepanapa, tra cui il grande Patio de Los Altares, da cui si accedeva alla piramide.
Anche se il sito non e’ ancora stato inserito come patrimonio dell’umanita’ non vi è alcun sito simile in tutto il mondo e il suo record di volume totale e ben lungi dall’essere superato.
Fonte : http://portalemisteri.altervista.org/
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