ANIMALI. IN SPAGNA ASINO TORTURATO E UCCISO PER FESTEGGIARE IL CARNEVALE. L'ENPA ALL'AMBASCIATORE DEL PAESE IBERICO IN ITALIA: «NO A QUESTA ATROCITA'»
Spintonato, percosso, frastornato con urla e petardi e, infine, torturato e ucciso.
E' l'agghiacciante trattamento riservato a un povero asinello nel corso della festa di Pero Palo che si svolge in occasione del martedì grasso a Villanueva de la Vera, in Estremadura (Spagna meridionale).
Tutto ciò nonostante l'espresso divieto della legge spagnola n.5/2002, relativa ai maltrattamenti agli animali.
Per questo, l'Ente Nazionale Protezione Animali ha scritto all'ambasciatore della Spagna in Italia chiedendogli di intervenire per porre fine alla barbarie di questa "fiesta".
«Si tratta di un'usanza che ripugna alla coscienza dei cittadini europei e che non può essere giustificata da nessuna motivazione», si legge nella missiva dell'Enpa, che prosegue:
«Signor Ambasciatore, le chiediamo a questo proposito un incontro urgentissimo e, soprattutto, di voler compiere i passi necessari per impedire che ancora una volta Villanueva de la Vera sia teatro di una simile atrocità».
Secondo l'Enpa, che dal 1871 persegue la tutela dei diritti degli animali non solo in Italia ma anche in Europa e nel mondo, è necessario che la cultura biocentrica diventi patrimonio comune.
Il rispetto della vita e la difesa degli altri viventi non dovrebbero conoscere confini geografici.
«E cio', in particolar modo, dovrebbe essere per i Paesi membri dell'Unione Europea – si legge ancora nella lettera della Protezione Animali -: essere cittadini d'Europa deve significare anche condividere valori e sensibilità che non riguardino soltanto la nostra specie.
Naturalmente, sosteniamo appieno la mobilitazione che già da tempo le Associazioni spagnole stanno svolgendo in modo encomiabile, per assicurare la cancellazione di barbarie che la Spagna di oggi non merita».
[Enpa] Mattia
tratto da Help! La Terra Chiede Aiuto
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