Siamo nel VI secolo
Lancillotto è il figlio di re Ban di Benoic (Francia centrale) e della regina Elaine.
In seguito a una rivolta i tre devono fuggire. Il padre è gravemente ferito e mentre la madre lo soccorre il piccolo Lancillotto viene rapito dalla misteriosa Dama del Lago che lo porta nel suo regno magico, forse proprio in fondo a un lago, dove lo alleva.
Da questo momento il giovane si chiamerà Lancillotto del Lago.
A sedici anni Lancillotto chiede e ottiene dalla Dama il permesso di partire. Desidera raggiungere re Artù a Camelot (forse nel Galles) e diventare un suo cavaliere.
Ginevra discende da una nobile famiglia romana ed è la più bella donna dell'isola britannica.
Giovanissima, viene fidanzata a re Artù.
Quando avvengono le nozze, lei porta in dote una grande tavola rotonda che appartiene a suo padre
Intorno a questa Tavola Rotonda si riuniranno i Cavalieri.
Lancillotto, subito al suo arrivo a corte, si innamora della regina e una delle sue prime avventure è proprio quella di liberarla.
Ginevra infatti è stata rapita da un nemico del re, il perfido Meleagant.
Allo scopo di salvare la regina Lancillotto deve sottostare a un grave disonore ed essere dileggiato da tutti. Infatti subisce un ricatto: gli diranno dove Ginevra è tenuta prigioniera solo se salirà sulla 'carretta' adibita al trasporto dei malfattori al patibolo.
L'amore gli fa vincere questa e altre prove e alla fine libererà la donna e ucciderà Meleagant.
Ginevra ritorna a Camelot da Artù, ma si è innamorata del suo salvatore.
E' con la complicità di Galehault, il signore delle Terre Lontane grande amico di Lancillotto, che i due amanti si scambiano il primo bacio e in seguito si incontrano segretamente.
La relazione viene rivelata ad Artù, che li sorprende insieme. Lancillotto riesce a fuggire, Ginevra viene condannata al rogo.
Certo che Lancillotto cercherà di salvare la donna, Artù manda i suoi cavalieri a difendere la pira, ma Lancillotto arriva in tempo e molti di loro muoiono in questo combattimento.
Ci sono poi congiure e tradimenti, ormai non esiste più la pace nel regno.
Quando re Artù muore , sulla sua tomba i due amanti si scambiano l'ultimo bacio. Il loro amore è stato la causa di dolore e della distruzione e fine della Tavola Rotonda. E fanno voto di non rivedersi più per tutta la vita.
Ginevra si ritira in un convento e Lancillotto diventa eremita.
Una notte, Lancillotto sogna che Ginevra sta morendo. Decide di raggiungere il convento dove lei è badessa. Ginevra prega di morire prima del suo arrivo, e così avviene. Per pochi minuti non si rivedono in vita, come avevano giurato.
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