Europa non viene dall’Europa.
Sembra una contraddizione in termini, invece non lo è. Nel mondo antico Europa era una fanciulla mitologica della Fenicia di cui s’era invaghito Zeus, che per possederla le si era avvicinato sotto le sembianze di toro, l’aveva rapita e portata nell’isola di Creta. Europa, quindi, proveniva di fatto dal Vicino Oriente. Da qui prende l’abbrivio lo storico di Francoforte Harmut Leppin, raccontando quanto l’Europa antica sia l’esito di una cultura della mescolanza che solo nel Medioevo prende forma insieme all’idea di uno spazio comune.
Ed eredita la sua identità dal passato identificando tre nodi: la libertà, l’impero e la vera fede.
Seguendo l’evolversi di questi tre caratteri, è illustrato il formarsi dell’identità politica e culturale dell’Europa.
L’idea greca di libertà politica precorre quella di libertà individuale; l’impero sovra regionale romano è visto come strumento di pace e prosperità; la fede cristiana è infine sia il fattore di crescita umana sia il possibile vettore di intolleranza e violenza.
Tutti tratti smaccatamente europei.
Da -L'eredità del mondo antico di Harmut Leppin,
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