Storia della fotografia: le grandi tappe
Le pietre miliari nella nascita e nello sviluppo dell'immagine permanente.
La prima foto
Fotografia di Joseph Nicéphore Niépce
Secoli di progressi nei campi della chimica e dell'ottica, nonché l'invenzione della camera obscura, spianarono il campo per l'avvento della fotografia. Nel 1826 lo scienziato francese Joseph Nicéphore Niépce scattò la prima immagine permanente, intitolata Vista dalla finestra a Le Gras, nella casa di campagna della sua famiglia. Niépce produsse l'immagine - la vista del cortile e degli edifici circostanti dalla finestra al piano superiore della casa - esponendo per diverse ore una lastra di rame e argento ricoperta da uno strato bitume in una camera obscura appoggiata al davanzale.
La prima foto a colori
Fotografia di James Clerk Maxwell
Meglio noto per lo sviluppo della prima teoria moderna dell'elettromagnetismo, il fisico scozzese James Clerk Maxwell si cimentò per tutta la vita con la teoria del colore, arrivando nel 1861 a produrre la prima fotografia a colori della storia. Maxwell fotografò tre volte un tartan scozzese utilizzando tre filtri diversi (rosso, blu e giallo) e infine unì le tre foto realizzando un'immagine composita: la prima foto a colori al mondo.
La più antica foto conosciuta di un tornado
Per gentile concessione della NOAA
Un fotografo sconosciuto ispirò eserciti di "cacciatori di tornado" catturando la prima immagine conosciuta di questo fenomeno atmosferico. L'immagine in bianco e nero fu scattata il 28 agosto del 1884 a circa 45 chilometri da Howard, nel South Dakota.
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