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giovedì 18 novembre 2021

La Mappa su un uovo di struzzo è la più antica rappresentazione del Nuovo Mondo


Se la prima mappa a rappresentare il continente americano è quella di Juan de la Cosa, realizzata nel 1500, e la prima in cui il nome America sembra identificarlo è la cosiddetta Universalis Cosmographia di Martin Waldseemüller, del 1507, il primo globo che mostrava il Nuovo Mondo fu creato nientemeno che da Leonardo da Vinci nel 1504.

Tuttavia, che fosse opera di Leonardo non si sapeva quando il 16 giugno 2012 fu scoperto alla fiera cartografica londinese organizzata dalla Royal Geographical Society. Un commerciante olandese stava cercando di venderlo come se fosse un oggetto del XIX secolo, e in seguito avrebbe affermato di averlo appena acquistato lo stesso giorno da un altro collega, quindi la provenienza del manufatto rimane sconosciuta.


 Il fortunato acquirente del mappamondo, il ricercatore Stefaan Missinne, sarebbe giunto alla conclusione (come espone nel suo libro The Da Vinci Globe ) che si trattasse dell'opera del celebre artista rinascimentale basandosi sul fatto che Leonardo avrebbe realizzato un disegno per il globo nel 1503, che si trova nel Codex Arundel.

Un altro disegno, della nave mostrata sulla mappa a sud dell'Oceano Indiano, è presente in un codice di Francesco di Giorgio Martini datato 1487-90, e proprio il proprietario di questo codice era lo stesso Leonardo.

 È l'unico libro sopravvissuto della vasta biblioteca di Da Vinci, e quindi l'unico che contiene annotazioni nella sua stessa calligrafia.


Secondo i ricercatori, sia i dettagli pittografici che il modo di applicare le incisioni (realizzate da un mancino) indicano Leonardo come suo autore. In questo senso la mappa del globo presenta, secondo Missinne e Geert Verhoeven, un esempio di prospettiva inversa, una forma di anamorfosi di cui il primo esempio noto è anche attribuito a Da Vinci.

Inoltre, sul recto della pagina 331 del Codice Atlantico , che risale al 1504, Da Vinci scrisse: el mío mappamondo che ha Giovanni Benci (il mio globo che ha Giovanni Benci), sottintendendo che avesse creato un globo. Oggi non è solo il più antico mappamondo inciso che conosciamo, ma anche il più antico a rappresentare l'America, come dicevamo all'inizio.

Nelle parole di Missinne e Verhoeven:

Mentre viveva a Firenze nel 1504 Leonardo aveva accesso non solo alle mappe più recenti, ma a molte altre fonti di conoscenza come le tecniche di incisione e fusione. Incidendo questi gusci d'uovo di struzzo molto esotici e costosi, ha voluto sottolineare la nascita del quarto continente: l'America. Nonostante sia intitolato ad Amerigo Vespucci, il nome che compare sul globo è Mundus Novus (Nuovo Mondo), esattamente come lo aveva chiamato Vespucci.

Fonte:  amusingplanet.com

 

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