È un arcobaleno liquido.
Un’esplosione di colori, che sembra uscita da un quadro di Monet o da un libro delle fiabe.
Molti dicono sia il fiume più bello del mondo, la rivista Forbes lo conferma. È talmente bello da togliere il fiato.
Parliamo del Caño Cristales, che si trova nella Sierra de la Macarena, una catena montuosa a sud di Bogotà, capitale della Colombia.
È chiamato anche “il fiume dai cinque colori”, perché da maggio a novembre le sue acque si tingono di rosso, giallo, verde, blu e nero.
A mescolarsi con i colori della sabbia, delle acque cristalline e delle rocce è l’alga Macarenia clavigera, che durante la stagione delle piogge assume sgargianti tonalità di rosso e regala al Caño Cristales un aspetto a dir poco straordinario.
Il fiume rappresenta il punto d’incontro tra l’Amazzonia, le Ande e la regione dell’Orinoco.
Un’unione che lo rende un ecosistema unico al mondo, popolato da giaguari, formichieri, puma, cervi, scimmie, coccodrilli e oltre 500 specie di uccelli, tra cui il rarissimo tinamo zampegrigie.
Tra le montagne circostanti si nascondono oltre 50 varietà di orchidee.
Verrebbe quasi da pensare che ci vivano anche unicorni e fate, in questo luogo incantato.
Sono molte le minacce che incombono su questo paradiso terrestre, a cominciare dagli effetti dei cambiamenti climatici.
Negli ultimi anni si sono verificati periodi asciutti durante la stagione delle piogge e, viceversa, è piovuto durante la stagione secca che ultimamente tende ad arrivare in anticipo.
Questo “potrebbe far parte di un ciclo naturale, o dipendere dalla deforestazione. Ma potrebbe anche essere collegato ai cambiamenti climatici”, ha dichiarato Carlos Lasso, ricercatore presso l’istituto Humboldt al New York Times.
L’alga che vive in questo fiume rischia di morire a causa dell’aumento della temperatura globale e il fiume più bello del mondo rischia di tramutarsi in un corso d’acqua qualunque.
Tratto da: lifegate.it
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