lunedì 20 maggio 2019
Barcellona: torna in vita una fontana di Gaudí distrutta 70 anni fa
La famosissima Sagrada Familia, il Parc Güell, Casa Battlò con la sua passerella a trenta metri d’altezza: non si può pensare alla Spagna (e alla Catalogna in particolare) senza citare il genio di Antoni Gaudí.
Oggi, ecco che – ad un tour sulle sue orme – bisognerà aggiungere un ulteriore tappa: una fontana demolita oltre settant’anni fa che oggi è stata fedelmente ricostruita.
Installata ora dinnanzi al Museu Agbar de les Aigües, un museo interamente dedicato all’acqua che vuole raccontare a grandi e piccini l’importanza di questo elemento (e che si trova poco lontano da Barcellona), la fontana fu disegnata per Casa Vicens – il primo progetto di Antoni Gaudí nella capitale catalana, aperto al pubblico solamente nel 2017 , ed è un’opera straordinaria.
Casa Vicens fu costruita tra il 1883 e il 1885, e la fontana – chiamata Cascada e installata nel suo giardino – era un elemento artistico ma anche un meccanismo per il raffrescamento degli spazi. Nel 1945, però, la famiglia Vicens fu costretta a vendere parte dei suoi terreni a causa dell’espansione della città e dei piani urbanistici, e la fontana fu demolita per fare spazio a nuove costruzioni.
Ora, un team di esperti guidato da Josep Vicenç Gómez Serrano (specialista di Gaudí e professore di architettura all’Università politecnica della Catalogna), ne ha prodotta una replica esatta per riportare così in vita l’opera dell’architetto.
«Per raggiungere l’obiettivo, abbiamo dovuto studiare le vecchie fotografie e le planimetrie di Casa Vicens», ha raccontato lo storico Daniel Giralt-Miracle. E, sebbene l’originale fosse stata per l’appunto demolita, la ricostruzione della fontana è stata possibile grazie alle moderne tecnologie.
Sulla base di tutti i materiali raccolti, gli architetti sono stati in grado di realizzare un’accurata ricostruzione digitale, che è stata utilizzata poi come piano per ricostruire la fontana.
La costruzione in sé è durata 6 mesi, un tempo record se si considera la complessità del progetto.
La fontana è stata ricostruita utilizzando gli stessi materiali e lo stesso processo costruttivo impiegati da Gaudí: è costituita da 27.000 mattoni artigianali e da 3000 piastrelle, con l’acqua che scende a cascata dall’arco.
Una nuova tappa, che i turisti già si sono appuntati in agenda.
Fonte: siviaggia.it
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