Chi c'è stato dice che non ci sono parole per descrivere lo spettacolo della natura offerto dalle Cascate di Iguazù: ci troviamo al confine fra il Brasile e l'Argentina e guardando queste immagini sembra quasi di sentire il fragore dell'acqua contro le rocce.
Qui i fiumi Iguazù e Paranà confluiscono in una profonda spaccatura della terra e formano 2,7 chilometri di cascate con la più grande portata d'acqua al mondo.
A cadenzare questo paesaggio sono 275 sontuose cascate ad altezze differenti, alcune delle quali superano i 70 metri, che confluiscono ne La Garganta del Diablo, la Gola del diavolo: un canyon a forma di U, profondo 150 metri e lungo 700, che segna il confine tra Argentina e Brasile.
La maggioranza delle cascate s'affaccia sul territorio argentino, mentre il versante brasiliano offre una visione più panoramica.
Ed entrambi i lati hanno stregato Steven Spielberg, che ha scelto le Cascate di Iguazù come scenografia per il film «Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo».
Queste cascate, fra le più «rumorose» al mondo, sono condivise fra il Parco nazionale dell'Iguazú argentino e il Parco nazionale dell'Iguaçu brasiliano, entrambi designati dall'Unesco come Patrimonio mondiale dell'umanità.
Le cascate si possono ammirare sia di giorno che di notte, al chiaro di luna, con dei tour organizzati.
Tutto il percorso è scandito da ponti, terrazze e punti panoramici, dove non manca l'occasione di farsi un'insolita «doccia», soprattutto nelle giornate di vento.
Fonte: lastampa.it
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