Chi va al mare sulla penisola di Coromandel, in Nuova Zelanda, il bagno non lo fa nell'oceano, bensì direttamente in spiaggia.
Sotto l'Hot Water Beach scorre un fiume sotterraneo che, due ore prima e due dopo la bassa marea, riscalda la spiaggia con un flusso d'acqua calda. E tutti ne approfittano per «scavarsi» una piscina termale privata, dove rilassarsi sino alla successiva alta marea.
Inutile dire che Hot Water Beach sia una spiaggia unica al mondo, in cui il bagno si può fare proprio in ogni stagione.
Siamo a 12 chilometri da Whitianga e a 175 da Auckland ma c'è chi ne percorre molti di più pur di testare i suoi benefici termali: ogni anno arrivano qui da tutto il mondo 700 mila persone.
Il nome di questa spiaggia neozelandese deriva proprio dalle sorgenti sorgenti presenti nel suo sottosuolo, da cui sgorga acqua calda e purissima, filtrata proprio dalla sabbia al quarzo.
La temperatura dell'acqua raggiunge in superficie i 64 gradi centigradi e, soprattutto nelle giornate più fredde, non è raro vedere l'intera spiaggia circondata dalla «nebbia».
La spiaggia non è attrezzata con sdraio e ombrelloni, ma in un negozietto di surf che si trova proprio al suo ingresso si possono affittare le pale, con cui scavarsi in autonomia la propria vasca, di ogni forma e dimensione.
Un piccolo dazio, per delle terme offerte gratis dalla natura.
Fonte: .lastampa.it
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