Il 23 ottobre si è svolta, come ogni anno, la parata che anticipa el Dia de Los Muertos in Messico, corrispondente alla nostra giornata dei morti.
Un evento che in tutto il Messico e in particolare a Città del Messico è molto sentito, al punto da essere celebrato con una vera e propria festa, allegra e colorata.
Il Giorno dei Morti – che si celebra l' 1 e il 2 novembre – è un giorno molto importante per i messicani, in cui si ricordano i propri cari defunti, ma senza un velo di tristezza, bensì con danze, canti e travestimenti colorati.
Un giorno talmente sentito che per le strade di Città del Messico si fanno le prove generali già settimane prima del fatidico "Dia de los muertos", il giorno, secondo la tradizione messicana, in cui i morti tornano a trovare parenti e amici.
Nella capitale messicane travestiti e in festa hanno sfilato migliaia di persone.
Il culto dei morti è una tradizione profondamente radicata nella cultura messicana, da migliaia di anni: testimonianze rilevano infatti che i popoli precolombiani credevano che la vita e la morte fossero in forte connessione e che l’una non potesse esistere senza l’altra.
Tipico di questa festa sono “calaveras”, dolci a forma di teschio realizzati con zucchero di canna e incartati in involucri colorati.
Un altro prodotto tipico della festa è il Pan de Muertos, dolce tipico realizzato in casa, fatto con ingredienti semplici e simbolo della festa.
La calavera è un altro simbolo della festa dei morti messicana, ed è anche la maschera tradizionale che vedrete sfilare in giro.
Fonte: travelblog.it
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