sabato 31 dicembre 2016
Il capodanno 2017 è più lungo di un secondo
L'International Earth Rotation and Reference Systems Service (IERS), l'organismo internazionale che vigila sui sistemi di riferimento legati alla rotazione terrestre, ha stabilito che la mezzanotte del 31 dicembre 2016 - orario di Greenwich: per noi sarà già l'una di notte - dovrà durare un secondo in più.
Ci saranno quindi le 23:59:60, per dar modo al tempo universale coordinato (UTC) di restare al pari con il sempre più lento giorno terrestre.
Il moto di rotazione della Terra dovrebbe durare 86.400 secondi atomici, ma l'attrazione gravitazionale del Sole e della Luna, con le maree, la non omogenea distribuzione delle masse nel nucleo del pianeta (nel quale il tempo scorre più lentamente) e altri fenomeni su larga scala, come i grandi terremoti o la fusione di grandi ghiacciai continentali, alterano questo movimento, rallentandolo di circa 2 millesimi di secondo al giorno.
Lo IERS monitora queste discrepanze con l'aiuto della luce di galassie distanti, usate come punto di riferimento.
Quando lo scarto supera gli 0,9 secondi, si introduce il cosiddetto leap second (secondo intercalare), che si aggiunge per comodità a fine anno o al termine di giugno, e si annuncia sei mesi in anticipo: potrebbe infatti far sballare alcuni sistemi computerizzati, i motori di ricerca e i riferimenti satellitari e gps.
Quella del 31 dicembre 2016 sarà la 27esima correzione dal 30 giugno 1972 (l'ultima è stata il 30 giugno 2015).
Finora è sempre stato necessario aggiungere, e mai togliere, un secondo. Senza questo espediente, la nostra misura del tempo si discosterebbe in modo crescente dalla posizione del Sole nel cielo. Senza il leap second, nel 2100 saremmo 2 o 3 minuti desincronizzati con la nostra stella, e nel 2700 di 30 minuti.
Fonte: focus.it
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento