Una delle strade più famose di Rio de Janeiro è in realtà la rampa di scale che collega le strade di Joaquim Silva e Pinto Martins nei quartieri Lapa e Santa Teresa.
Da tutti è conosciuta come la Estrada Selaròn, in omaggio al pittore cileno che ha piastrellato questa coloratissima scala, ma ufficialmente la gradinata si chiama Manuel Carneiro.
I gradini furono trasformati per la prima volta nel 1990 quando Selaròn decise di mettere delle piastrelle in quell’angolo fatiscente della città.
In un primo momento la sua scelta dei colori non venne per niente apprezzata, secondo molti l’accostamento di blu, giallo, verde non stava bene.
In realtà, le scale sono un omaggio al popolo brasiliano e le tonalità riprendono appunto la bandiera del Brasile.
Selaròn, quindi, incurante delle critiche ha portato avanti il suo progetto, facendolo diventare col tempo anche la sua ossessione. Per acquistare i materiali e finanziare il suo lavoro ha perfino venduto i suoi quadri, ma alla fine è riuscito a inserire nelle scale oltre 2 mila piastrelle in 125 metri di lunghezza.
L’opera è diventata famosa ancor prima che Selaròn la completasse. A dispetto di chi la criticava, la scala piaceva (e continua a piacere) ai tanti turisti che arrivavano da ogni parte del mondo per donare piastrelle.
Oggi, infatti, si dice che la scala sia stata decorata con piastrelle provenienti da oltre 60 paesi.
Tra le opere raffigurate c’è una donna africana incinta, diventata anche un ritratto venduto in 25mila copie dal 1977.
Piazza Selaròn è un punto di riferimento di Rio de Janeiro, sono stati girati molti spot e video musicali.
"Questo sogno folle si concluderà solo il giorno della mia morte", aveva detto Selaròn che nel 2013 fu trovato misteriosamente senza vita proprio sulle sue scale.
Dominella Trunfio
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