In principio era un bunker della Seconda guerra mondiale, uno scenario sanguinario sulla spiaggia di Siouville-Hague, vicino alla punta della penisola di Cotentin, in Normandia.
Da anni si era trasformato in un edificio abbandonato e semidistrutto che deturpava il paesaggio circostante.
L’artista francese Cece ha però rivoluzionato questo blocco di cemento grigio attraverso la street art, riuscendo così a incastonare il bunker in un contesto davvero mozzafiato.
L'idea di base era quella di rivitalizzare un luogo abbandonato, ma pieno di storia.
Una parte del bunker era infatti, crollata e non potendola rimuovere era necessario pensare a qualcosa che potesse cambiare lo scenario desolante.
La parete dell’edificio diventa così la tavolozza di Cece. "L’obiettivo è stato quello di disegnare qualcosa che avesse un valore simbolico. Ho pensato ad un occhio con una doppia valenza: prima era l’occhio dei soldati che guardavano durante la guerra i morti in mare, adesso è un occhio blu che guarda alla vita, alla natura, al mare", ha spiegato l'artista.
Nel raffigurare il murales, che si chiama appunto The Eye, l’artista francese ha sottolineato attraverso alcuni dettagli, lo stretto legame tra gli elementi.
Oggi, questo occhio è simbolo di speranza, guarda il mare e interagisce con esso attraverso le onde.
Un’opera unica e travolgente che dimostra ancora una volta come l’arte possa trasformare gli edifici.
Dominella Trunfio
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