Quest’anno, come molti di voi sapranno, è l’anno della scimmia per quanto riguarda la cultura cinese, e pertanto non poteva mancare una speciale ossessione (seppur temporanea) per tali animali.
Il problema è che forse la situazione sta sfuggendo di mano ad alcune persone cinesi piuttosto facoltose, che stanno importando illegalmente animali selvaggi e rari da molto lontano, compromettendo l’esistenza della loro specie.
Gli animaletti importati sono delle microscopiche scimmiette dalla tenerezza estrema.
Si tratta di piccolissimi esemplari di “Uistitì pigmeo”, un particolare primate platirrino della famiglia dei Cebidi.
Sono chiamati “scimmie da pollice”, perché sono così piccoli che le loro dimensioni si avvicinano in effetti a quelle di un pollice.
A tale proposito, nel web stanno spopolando fotografie di scimmiette piccolissime avvinghiate a pollici di persone.
Il problema è che questi primati sono originari del Sud America e non certo della Cina.
In Sud America vivono preferibilmente in Perù, Bolivia, Brasile e Colombia, e adorano la foresta o il fitto sottobosco.
Sembra che alcune persone cinesi molto ricche siano disposte anche a pagare 30’000 Yuan (quasi 4000 euro) per importarli. Tuttavia, questo può compromettere la salute di questi piccoli amici, che certamente non sono abituati ad essere trasportati dalle loro foreste alle case dei ricconi cinesi, e che hanno bisogno di particolari attenzioni per vivere bene.
Fonte: curiosone.tv
Ma perche si permette una cosa dimile....qsti animaletti devono stare nel loro habitat...veramente l iomo distrugge sempre ..la natura...
RispondiEliminaHai perfettamente ragione!!!
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