martedì 23 febbraio 2016
Perché New York è chiamata anche La grande Mela?
Il fascino di New York, estesa metropoli americana, è legata anche ad alcune particolarità, quale per esempio il soprannome che le si attribuisce spesso: New York come Big Apple, grande Mela.
Altri preferiscono chiamarla la città che non dorme mai, oppure Liberty City, Gotham City, la capitale del mondo, ecc.
Noi ci soffermeremo a capire qual è l’origine dell’espressione “La grande mela” utilizzata dai più per indicare le strade di New York.
La motivazione che oggi si dà dell’espressione “Grande Mela” è che questa sia la forma dei cinque grandi distretti che compongono New York, con il “torsolo” centrale rappresentato da Manhattan. Pur essendo la più diffusa e accreditata, tale ipotesi piuttosto moderna presta il fianco ad altre più antiche e leggendarie, e in quanto tali più curiose e affascinanti.
Alcune fonti ci riportano al 1909, quando lo scrittore Edward S. Martin nel libro “The Wayfaver in New York” paragona il territorio di New York ad un albero di melo con la radici piantate nella valle del Mississippi e il frutto a New York.
Lo scrittore e giornalista cui va il merito di aver riportato il termine “Big Apple” su un giornale è stato John Fitzgerald.
Nell’articolo da lui scritto sul “Morning Telegraph” di New York si legge infatti: “Around the Big Apple”, riferito al “fruttuoso” circuito in cui corrono i cavalli e il relativo guadagno realizzato da chi scommette sulle corse dell’ippodromo di New York.
Il termine “grande mela” era utilizzato dagli stallieri dell’ippodromo con il significato di “grande ricompensa” quando ci si metteva in viaggio per partecipare alle corse con un purosangue particolarmente talentuoso.
Un’altra ipotesi dell’origine del termine “la grande mela” è più spiccatamente artistica, e fa riferimento ad alcuni musicisti jazz. Tra la fine degli anni ’20 e gli inizi degli anni ’30 molti di loro si trasferirono a New York per fare musica e chiamarono New York la grande mela per indicare il successo legato a questa città.
Tanto è vero che, quando dovevano esibirsi lontano dalla metropoli erano soliti affermare che si suonava “sui rami”, a differenza di New York che era invece la Grande Mela.
Nel 1971 una grande campagna pubblicitaria, con l’intento di riportare in auge la città di New York messa in ombra dalla fame di essere una metropoli violenta, pericolosa e piena di criminali, rispolvera l’espressione “Grande Mela” con l’immagine associata di alcune mele rosse e invitanti.
Per tutti, da allora, New York è “Big Apple”
Fonte: .biografieonline.it
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