venerdì 20 marzo 2015
Il Lotus Building è sbocciato a Wujin in Cina
Proprio come la pianta acquatica alla quale si ispira, il Lotus Building sorge su un grande lago artificiale all’interno del People’s Park di Wujin, in Cina.
La sua forma decisamente originale vuole essere una sorta di pacifica protesta verso gli edifici standardizzati che vengono costruiti nel Paese, opere edilizie di scarsa qualità che nascono per far fronte velocemente alla crescente richiesta di alloggi e uffici.
I progettisti australiani di Studio 505 si sono ricollegati all’antica filosofia orientale che associa il fior di loto alla purezza e alla creatività, ma anche alla sapienza divina e alla crescita interiore degli individui.
Il Lotus Building è una scultura da vivere e ospita alcuni uffici comunali, un centro congressi, sale per riunioni e alcuni spazi espositivi.
I delicati colori dei petali vengono esaltati dal lighting show notturno. Una speciale illuminazione è stata infatti studiata per dare diverse tonalità alla leggera struttura, con cambi di combinazioni cromatiche ogni 30 secondi.
La maggior parte dell'energia, impiegata nelle diverse attività, proviene dai sistemi geotermici sotterranei, infatti i progettisti hanno studiato il Lotus Building per renderlo autosufficiente energeticamente.
Quindi, ci troviamo di fronte non solo a un palazzo originale e innovativo nella forma, con un design volto a replicare la natura, ma anche a un complesso dotato dei più moderni impianti a energie pulite.
Particolare, è il maestoso lampadario posto al centro della sala principale, collocato a 12 metri di altezza.
Per la sua realizzazione, lo Studio 505 ha lavorato in partnership con BAM (Ballistic Architecture Machine).
Il candelabro consta di una serie di barre metalliche saldate l'una all'altra e terminanti in fili luminosi aventi, all'estremità, luci a LED.
fonti: Studio 505
themoodboarders.com
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