Se Robinson Crusoe naufragasse oggi, al tempo del turismo low cost, avrebbe ancora la possibilità di approdare su un'isola deserta? È probabile di sì, anche se non siamo più nel 1659.
Difficilmente si ritroverebbe da solo alla foce dell'Orinoco, dove è ambientato il Romanzo di Daniel Defoe che lo vede protagonista. Ma gli resterebbero almeno 8 scelte possibili.
Nella prima ogni tanto dovrebbe fare i conti con qualche campeggiatore o con la fauna locale, ma tutto sommato lo spazio non gli mancherebbe.
Siamo sull'isola di Henderson . Fa parte delle isole Pitcaim, nel sud del Pacifico e la mancanza di fonti d' acqua e le sue ripide scogliere la rendono praticamente inabitabile dagli esseri umani.
In compenso la abitano 4 specie endemiche di uccelli.
A Robinson piacerebbe anche quest'isola che si trova in un angolo sperduto delle Seychelles, nell'oceano indiano.
Nonostante sia il secondo più grande atollo corallino al mondo, Aldabra è relativamente sconosciuta e deserta.
Meglio così: in passato qualcuno voleva installarci delle basi militari. Ma le sue tartarughe giganti e un gruppo di agguerriti ambientalisti sono riusciti a evitarlo.
Non lontano da Koh Samui, rinomata località vacanziera della Thailandia, c'è un gruppetto di isole disabitate, formate da pietra calcarea e coperte di lussureggiante vegetazione tropicale.
Si chiamano Ang Thong e sono difficili da visitare: appartengono a un parco nazionale e gli ingressi sono controllati.
Clipperton è un atollo sterile disseminato di piccoli boschetti di palme, che si trova a nord dell'arcipelago di Galapagos, nell'oceano Pacifico.
In passato approdo di naufraghi che trovavano ristoro nelle sue lagune d'acqua dolce, ora è territorio francese
Chi l'ha detto che tutte le isole deserte si trovano i tropici?
Devon è nella baia di Baffin in Canada.
In passato ha ospitato diversi insediamenti inuit. Oggi vi si avventura solo qualche campeggiatore esperto, con guida al seguito, e qualche ricercatore che si appoggia alla Devon Island Research Station, fondata nel 1960 e mantenuta dall'Istituto Artico del Nord America.
Le Maldive?
Possibile che ci siano isole deserte all'interno dell'arcipelago più desiderato dai turisti?
Ebbene sì: le Maldive comprendono oltre 1000 isole e solo una piccola parte di queste sono abitate. Alcune sono private ed è impossibile accedervi. Altre ospitano resort e sono aperte solo agli ospiti. Ma ne restano alcune centinaia completamente deserte, dove è anche possibile campeggiare (basta avere una barca o un idrovolante per raggiungerle.
Strano ma vero: quest'isola islandese non esisteva prima del 1963, quando è stata formata dall'eruzione del vulcano subacqueo.
Questo le conferisce un certo valore scientifico che la rende off limits anche ai semplici turisti. Ma anche le dimensioni scoraggiano i naufraghi: la sua estensione non supera i 1,4 km quadrati.
Appartiene alle isole Salomone e per motivi che ancora oggi sono ignoti è disabitata dalla metà del 19º secolo.
Successivamente ci sono stati diversi tentativi di stabilire delle colonie su Tetepare, ma sono falliti.
Per i novelli Robinson Crusoe è perfetta.
Tratto da: http://www.focus.it
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