lunedì 8 settembre 2014
Il tri-ciclope
Fotografia di Stephen Moore, Gerhard Scholtz
Ha tre occhi, due nasi e un'antenna... cos'è? È un esemplare unico del granchio Amarinus lacustris, scoperto in Nuova Zelanda e descritto sulla rivista Arthropod Structure & Development. Il granchio “tri-ciclope” è frutto di un pasticcio genetico; ha alcune caratteristiche di un gemello siamese e un tentativo di rigenerazione (l'antenna al posto di un occhio).
Le stranezze che si verificano in natura sono spesso per gli studiosi un prezioso strumento di ricerca. "Le anomalie naturali ci consentono di vedere cosa è possibile”, spiega Gerhard Scholtz della Università Humboldt di Berlino, responsabile dello studio sullo strano granchio.
Studiare queste bizzarrie “equivale a imparare dagli errori.
Le qualcosa va storto, e se ne comprendono i meccanismi, si comprendono anche cause e meccanismi dello sviluppo normale”. Alcune mutazioni genetiche possono essere fatali, altre invecesi fissano perché rappresentano un vantaggio competitivo, cioè aumentano le possibilità di sopravvivenza della specie.
Ma la genetica non è la sola responsabile di queste creature anomale. Anche il processo di sviluppo può incepparsi, provocando a volte effetti a cascata.
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