venerdì 14 febbraio 2014
Neutroni ed universi paralleli
I neutroni possono recarsi in dimensioni parallele ed essere parte della materia oscura I neutroni possono oscillare rapidamente tra mondi paralleli.
Un particolare punto di forza del campo magnetico e l'orientamento potrebbero causare la transizione da un sistema per andare in un mondo di particelle parallele .
Studi sulla fisica hanno ipotizzato l'esistenza di un parallelo materiale per spiegare esperimenti e anomalie, che non possono essere eseguite utilizzando la fisica standard attuale.
Le loro scoperte potrebbero aiutare a capire la natura della materia oscura che si crede sia l'80% dell'universo, ma è completamente invisibile.
Zurab Berezhiani e Fabrizio Nesti dell'Università dell'Aquila dati ri-analizzati dall'indagine francese nutrones ultrafreddi (acronimo in inglese UCN) la cattura, e dimostra che le particelle sono sparite dal sistema in cui sono state conservate.
Hanno ipotizzato che i neutroni possono oscillare rapidamente tra mondi paralleli, il transito tra un mondo e l'altro avviene in pochi secondi.
Essi basano questa ipotesi, dal fatto che i risultati della ricerca indicano la presenza di un ambiente di campo magnetico del nostro pianeta che permette alle particelle di girare tra le dimensioni. Nota "Questa anomalia può essere interpretato come una oscillazione tra neutroni e neutroni paralleli con una scala temporale di pochi secondi, in presenza di un campo magnetico parallelo dell'ordine 0,1 Gauss (unità di intensità di campo magnetico) sulla Terra,". Se queste particelle sono paralleli di materia oscura quando il nostro sistema solare passa attraverso la nube molecolare un campo magnetico parallelo è sviluppato. Un'altra alternativa è che la Terra potrebbe catturare campo parallelo, generando un campo magnetico se le interazioni sono abbastanza forti tra materia normale e materia oscura. "Questo significa che, se confermato darà il via ad esperimenti di vasta portata per i fisici delle particelle fondamentali, astrofisici e cosmologi," hanno scritto i ricercatori nel loro studio. Questo studio è stato pubblicato in European Physical Journal C. Di - Belinda McCallum
TUNNEL SPAZIO-TEMPORALE
C’è chi pensa, che esistano altre dimensioni, altri Universi paralleli e che quindi, all’uscita dal tunnel, non ci troveremmo più nello stesso Universo di partenza.
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