giovedì 16 gennaio 2014
Joal Fadiouth, l'isola di conchiglie
In una delle estremità della Petite Côte, un tratto di costa del Senegal, c’è un tranquillo villaggio di pescatori chiamato Joal- Fadiouth.
Joal è situato nella parte continentale, mentre Fadiouth si trova su un’isola costruita interamente con conchiglie , che è collegata alla terraferma da un ponte di legno lungo 400 metri.
Da oltre un secolo i suoi abitanti si sono nutriti di frutti di mare, mangiandone la carne e utilizzando i loro gusci come materiale di costruzione per l’isola.
Le conchiglie si utilizzano combinandole con radici di mangrovie, canne e baobab giganti per costruire case dalle forme più diverse e affascinanti belle.
Tutto è fatto con gusci vuoti: strade, facciate di edifici, nonché gioielli e accessori venduti da artigiani locali.
Sebbene il suo paesaggio semplice e sterile potrebbe facilmente trarre in inganno, l’isola è in realtà un luogo davvero originale. Fadiouth è diventato noto soprattutto per il suo cimitero, anch’esso di conchiglie. Gli isolani per lo più professano il cristianesimo, ma anche la componente islamica è significativa (il 90% della popolazione del Senegal è musulmano), anche se questa comunità ha l’immenso orgoglio di vivere in un clima di unità e tolleranza religiosa.
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