Il giglio di mare appartiene a uno strano gruppo di animali che hanno l'aspetto di vegetali e più precisamente di fiori.
Ornato di vivaci colori si apre e si rinchiude in un bocciolo, proprio come farebbe un fiore, spiegando o richiudendo i petali della sua corolla.
Il giglio di mare, di cui si conoscono parecchie specie con dimensioni e colorazioni assai variabili, è affine alle stelle marine ed ai ricci, fatto, a dire il vero, piuttosto sorprendente. Infatti non vi è alcuna somiglianza fra questi gruppi di animali marini.
Diciamo subito che i gigli di mare mostrano una spiccata predilezione per le acque calde e abbondano nelle barriere coralline. Solo alcune specie si adattano a vivere nei mari temperati.
Il giglio di mare ha un numero variabile di braccia, meglio dette tentacoli: alcune specie ne hanno cinque, ma vi sono altre specie che ne posseggono più di duecento. A loro volta questi tentacoli sono ramificati e presentano una sorta di barbe che li rendono simili a penne di uccello.
Generalmente il giglio di mare vive ancorato a un substrato, a un blocco di corallo o a uno scoglio, ma può spostarsi liberamente a suo piacimento, nuotando elegantemente nell'acqua.
Per nutrirsi il giglio di mare espande i tentacoli a ventaglio oppure a imbuto e aspetta che le piccole particelle di plancton cadano nel tranello.
Quando deve difendersi da qualche nemico si amputa volontariamente uno o due tentacoli che in seguito ricresceranno: le possibilità di rigenerazione di questo animale sono infatti strabilianti.
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