Torri alte 48 metri ornano un bizzarro castello medievale sorto nella terra dei cowboy, a Rye, in Colorado.
Il Bishop Castle è una di quella costruzioni del tutto fuori contesto, che proprio per questo assumono un rilievo turistico diventando mete di curiosi e viaggiatori del bizzarro.
Infatti, se questo maniero dotato di vetrate colorate, drago metallico, torri e trifore si fosse trovato nella Valle della Loira sarebbe stato solo un piccolo singolare esperimento di castello post moderno. Invece, dato che Jim Bishop ha costruito il suo maniero privato lavorandoci 37 anni e facendolo sorgere dalle pietre del Colorado, il Bishop Castle è diventato una delle tappe dei visitatori che si aggirano da quelle parti per addentrarsi nella National Forest o per scoprire cosa c’è da fare a Colorado Springs.
Pare che Jim abbia comprato, vari decenni fa, un terreno circondato per tre lati dalla San Isabel National Forest ed abbia cominciato a costruire la sua opera, che dai fitti pini della foresta viene nascosta alla vista.
L’opera iniziò come un cottage di legno tra i boschi dove andare a passare qualche giorno di relax. Poi, vista l’abbondanza di pietra, Bishop si mise a pensare a qualcosa di più stabile e duraturo.
Un giorno, Jim avviò la saldatura di un grosso cilindro di metallo, alto vari metri, che doveva servire come serbatoio per l’acqua piovana.
Insomma, tra i muri di pietra e le torrette metalliche, la gente della zona prese a visitare il cantiere del costruttore folle, chiedendo come mai stesse costruendo un castello.
Negli anni Jim ha dunque seguito questo suggerimento, lavorando da solo e arrivando in tempi recenti ad aggiungere anche un campanile e dei ponti panoramici per ammirare il panorama dei boschi in lontananza.
I visitatori sono ben accetti, ancora di più se rispettano il cantiere (dato che il castello tecnicamente non è ancora finito), non gettano rifiuti in giro e lasciano una donazione per sostenere i lavori.
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