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venerdì 20 settembre 2013

Il ritmo è vita e salute


MA COSA E' IL RITMO?
Dal greco Rythmòs, significa movimento misurato, cadenzato (come anche simmetria, proporzione), contiene in sè l'idea dello scorrere.

Si tratta dell'ordine con cui un  fenomeno si ripete nel tempo (il ritmo delle stagioni, di un'oscillazione, di un ticchettio, di una marcia).

E' una successione regolare e armoniosa di elementi, una successione a intervalli regolari di suoni. Per Platone il ritmo rappresenta "l'ordine del movimento".
Il corpo umano è abitato da funzioni ritmiche. Basti pensare, tra tutte, alla respirazione e al battito cardiaco.
I ritmi del respiro e del cosmo sono i ritmi stessi del divenire: esalando crea e la materia si espande, inalando distrugge e rientra nella matrice.
Il cuore con il suo battito rimanda al suono universale, al centro ritmico pulsante della libido-sangue
E poi abbiamo ancora il ritmo delle nascite e delle morti (con maggior frequenza avvengono alle prime ore del mattino, fra le 3 e le 4)
Ma anche ogni movimento corporeo ( la camminata, la corsa, la danza...) ha un suo ritmo.

TUTTO E' RITMO


Si tratta del regolare succedersi di alcuni fenomeni fisiologici riscontrabile ai più differenti livelli di organizzazione della materia vivente, dalla singola cellula a un organo strutturalmente più complesso, agli esseri viventi intesi sia come singoli individui sia come popolazione.

Ritmi di secondi, di minuti, di ore, di giorni, di settimane, annuali:

- C'è un ritmo degli organi (respiro, cuore, peristalsi, secrezione ormonale, ciclo mestruale...)
- Un ritmo dell'individuo (eloquio, canto, camminata, sessualità, ritmo sonno- veglia....)
- Un ritmo del mondo in cui viviamo (folla, mezzi pubblici, automobili, mentalità dominante...)

- Un ritmo della natura (stagioni)
-Un ritmo delle emozioni ( rabbia, tristezza, noia, innamoramento)
Tutti quanti si intersecano e si sovrappongono fra loro.

IL RITMO DEGLI ANIMALI E DELLE PIANTE.


I principali ritmi osservati nelle piante sono quelli giornalieri e stagionali: alcune piante dischiudono i loro fiori all'alba per chiuderli al tramonto.

Alcune alghe marine hanno un ritmo condizionato dalle maree.

Per i ritmi stagionali basta pensare alla caduta delle  foglie in autunno.

Per quanto riguarda gli animali, certi insetti sono molto più attivi ad esempio al tramonto (ecco spiegato il motivo per cui i pipistrelli si mettono in moto a quell'ora).

Le migrazioni primaverili e autunnali degli uccelli, dei pesci, delle tartarughe sono in armonia con l'ambiente al fine di assicurare la sopravvivenza della specie.

IL RITMO NEI RITI.






In  Africa la musica e il ritmo hanno una fondamentale importanza nella fase diagnostica
della malattia: a ciascun Dio corrisponde una musica: per diagnosticare il Dio
responsabile della malattia, si fa udire all'ammalato una carrellata di musiche.
Il malato che non conosce il Dio che lo abita si metterà a danzare solo sentendo
suonare il ritmo corrispondente a questo Dio che lo abita...
E' come se il malato “conoscesse inconsciamente” ciò che lo affligge:
il suo corpo cioè conosce già il nome del Dio presente in lui.....

IL RITMO E' VITA E SALUTE
Senza ritmo o fuori ritmo la vita scorre male La vita deve trovare un modo armonico
di scorrere. Un seme, un germoglio, un fiore, un frutto possono maturare precocemente
 o tardivamente, quindi non seguono il loro ritmo naturale.
E patiscono questo  andamento.
Se non stiamo bene probabilmente significa che non siamo in ritmo, non viviamo
seguendo il nostro ritmo, non abbiamo il giusto “accordo”: allora dobbiamo
salire o scendere di ritmo.
Il ritmo non è presente solo in alcuni organi, ma in tutto il corpo.
Forse non ce ne accorgiamo ma, ad esempio, lo stomaco batte come il cuore e presenta
dei disturbi se non sta in ritmo. Se perde il ritmo può “impazzire”.
Ogni minuto si contrae tre volte: quando perde colpi e questo ritmo si altera  la salute
 ne risente.
 


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