giovedì 9 maggio 2013
La collina di Glastonbury Tor
Uno dei luoghi sacri ,e più misteriosi d’Inghilterra si erge sulle uniformi pianure dei Somerset Levels, la collina di Glastonbury Tor, con in cima il suo campanile in rovina
E' uno dei primi edifici cristiani del Paese, teatro di tradizioni e leggende, miti e fantastiche avventure.
Questa vivace cittadina di campagna attrae visitatori di ogni genere. I romantici vi sono richiamati dalle leggende di re Artù, i pellegrini dalla sua antica eredità cristiana, i mistici vi accorrono alla ricerca del Santo Graal, e gli astrologi subiscono il richiamo dello zodiaco che, a quanto si dice, è tracciato in questi paesaggi.
Le terrazze che circondano la collina di Tor segnano forse il tortuoso percorso seguito dai pellegrini, una sorta di labirinto a spirale che conduce fino alla sommità e che risale all’epoca in cui i primi cristiani si stabilirono a Glastonbury.
Glastonbury era quasi un’isola circondata da paludi o acque alluvionali quando i primi cristiani vi si stabilirono, in un periodo non ben accertato.
La prima data attendibile è attorno al 705, anno in cui re Ine vi fondò un monastero, che in seguito ospitò, nel X secolo, alcuni monaci benedettini.
Gli scavi archeologici hanno riportato alla luce vestigia di costruzioni anteriori, fatte di pali e rami intrecciati, coperti di argilla e paglia, nonché numerosi edifici di pietra di epoche più tarde, di cui oggi sono riconoscibili quasi soltanto i tracciati perimetrali. Rimangono importanti ruderi dell’abbazia principale costruita nel XIII e nel XIV secolo, contraddistinta da una mistica assai singolare.
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