mercoledì 22 maggio 2013
India, i fiabeschi ponti intrecciati di Cherrapunji
Questo incredibile fenomeno naturale, che sorge nella città di Cherrapunji tra le colline fertili di Khasi e Jaintia, è reso possibile grazie alla presenza di alcuni arbusti molto resistenti: i Ficus Elastica e la Palma di Betel.
I meravigliosi e fantastici ponti che si formano naturalmente grazie all’intreccio delle radici di questi alberi, formano dei lunghi percorsi in grado di collegare quei punti spesso poco accessibili del territorio: congiungono una zona scoscesa a un’altra e facilitano l’attraversamento dei numerosi corsi d’acqua presenti nelle foreste di Cherrapunjee.
Le radici possono però impiegare anche fino a 15 anni per potersi sviluppare correttamente e per diventare sufficientemente forti in modo da poter essere utilizzate come dei passaggi reali per l’attraversamento delle zone difficili.
Fortunatamente sono le popolazioni del luogo, più precisamente la tribù Khasi, a prendersi cura di questi incredibili doni della natura. La tribù è, infatti, in grado di rispettare i tempi della natura stessa e di trattare le sue creazioni con cautela, in un certo senso al fine di ricambiare il favore ricevuto.
Queste grandi costruzioni possono resistere addirittura al peso di 50 uomini.
Negli ultimi anni la città di Cherrapunji, situata nello stato del Meghalaya, grazie alle sue risorse naturali, ha incrementato il proprio turismo. Per visitare la zona, infatti, è possibile alloggiare al “Cherrapunjee Holiday Resort” , situato a 11 miglia dalla città. Attività principale dell’albergo, sono una serie di escursioni con mappe molto accurate che segnano via via i luoghi nei quali sono presenti i fiabeschi ponti intrecciati. Tra queste l’escursione più popolare è di sicuro l’attraversamento del ponte Umshiang, un’opera d’arte su due livelli.
Dal momento in cui gli uomini hanno scoperto la loro esistenza e dunque, il guadagno, le popolazioni locali s’impegnano ancora di più nel mantenere intatta la loro bellezza e la loro funzionalità. Questi incredibili e surreali ponti fortunatamente sono davvero resistenti e continueranno ad esistere ancora per moltissimi anni!
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento