Protesta dei rifugiati: vogliono piu’ soldi, aggrediti i poliziotti
«A me danno 30 euro al giorno – racconta Issa, giovane del Burkina Faso che, dopo essere scappato nel 2011 dalla Libia, vive a Sezze con moglie e figlio assieme a un’altra coppia di immigrati – altrove 35, a Latina ne danno addirittura 40. Eravamo qui per chiedere i dieci euro in più che ci erano stati promessi
Qui il razzismo non centra nulla
Si parla di equità
Un operaio italiano con famiglia prende circa 1.200.00 euro al mese e lavora 8 ore
da questa cifra deve togliere tasse scuola spostamenti per il lavoro mutui ecc ecc
Gli immigrati prendono la stessa cifra non facendo nulla (o peggio) hanno scuole gratis spostamenti (li pagano?)
tasse niente e molto spesso altre sovvenzioni pubbliche
I nostri pensionati che hanno lavorato una vita hanno pensioni da fame si sognano i 1.200.00euro
Ma dobbiamo guardare e tacere perchè se protesti sei razzista
Io invece protesto per questo stato di cose trovo vergognoso che lo Stato Italiano penalizzi i suoi cittadini per
avvantaggiare gli stranieri non succede da nessuna parte solo qui perchè rappresenta il voto di scambio.
Non per nulla si vedono file infinite alle primarie e sono pure pagati per votare.
PS I nostri pensionati non protestano, non assaltano i poliziotti non spaccano non incendiano tutto.
Si siedono su una panchina e aspettano la morte sperando che arrivi presto
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