Il virus dell'AIDS è stato creato in laboratorio dagli USA
Un documento ufficiale dal titolo "Department of Defense Appropriations for 1970", ripreso dall'Archivio della Libreria del Senato degli Stati Uniti d'America testimonia che il virus dell'AIDS è stato creato in laboratorio dagli USA.
Nella parte 5 si legge chiaramente che il virus dell'AIDS è stato creato artificialmente dal Dipartimento della Difesa USA attraverso i laboratori del Department of the Army, l'Advanced Research Project Agency (DARPA) e dal Defense Research and Engineering.
Sempre nel documento, si legge che lo scopo era quello di usare armamenti etnici/politici su individui neri e per la riduzione programmatica della popolazione.
Come è iniziata
Pochi giorni dopo che il Dipartimento della Difesa chiese al Congresso 10 milioni di dollari in fondi per la ricerca di “un agente patogeno biologico sintetico, una sostanza che non esiste in natura e contro la quale non é possibile sviluppare una naturale immunità”, il 29 luglio del 1969 il Presidente della Task Force repubblicana su Earth Resources and Population (Risorse Terrestri e Popolazione), l’Onorevole George H.W. Bush sottolineò la pressante necessità di azioni volte al controllo della popolazione per fronteggiare la “crescente crisi del Terzo Mondo”.
Come è proseguita
Dal testo della richiesta di Ottenimento di Fondi da parte del Dipartimento Della Difesa nel 1970, HB15090, da pagina 129.
Vi si legge una conversazione tra il Dr. MacArthur, indicato come facente parte del Pentagono e il Dr. Robert L.F. Sikers, della Florida, in merito necessità dell’ “agente patogeno biologico sintetico” di cui sopra.
Ecco cosa c'è scritto:
Successivamente i 10 milioni di dollari richiesti furono concessi......
L'importanza del Dr. Robert Strecker Nel 1983 il Dr. Rober Strecker di Los Angeles, insieme al fratello Theodore, compilarono per conto di un'importante società una dettagliata ricerca sull’epidemia dell'AIDS nota sotto il nome di Strecker Memorandum.
In questa ricerca risulta che il virus dell’AIDS fu creato dall’ Istituto Nazionale Tumori, in cooperazione con la WHO (Organizzazione Mondiale della Sanità) in un laboratorio presso Ft. Dietrick nel Maryland.
Dal 1970 al 1974 questo laboratorio faceva parte dell’unità di guerra batteriologica dell' Esercito, conosciuta sotto il nome di Unità di Malattie Infettive o Divisione per le Operazioni Speciali, e al quale ci si riferiva come il laboratorio di armi chimiche dell’Esercito.
Dopo il 1974 prese il nome di Istituto Nazionale Tumori. Secondo il ricercatore William Cooper, già facente parte dell’Intelligence della Marina, la ricerca avvenne sotto la supervisione della CIA in un progetto chiamato MK-NAOMI.
Il Dr. Strecker, prima e più informata autorità sul virus dell’AIDS, scoprì che il virus fu creato sotto la direzione del Dr. Rober Gallo, che in seguito si attribuì la paternità della sua scoperta.
Il Dr. Gallo e il suo team crearono il virus dell’AIDS unendo il virus della leucemia bovina e il visna virus della leucemia ovina, e iniettandolo su colture di tessuti umani.
Scoprirono che il virus della leucemia bovina può essere letale per il bestiame, ma non per l’uomo.
E il visna virus é letale per gli ovini, ma non per l’uomo. Ma, quando uniti, producono un retro-virus capace di cambiare la composizione genetica delle cellule nelle quali si introduce, come risultò da esperimenti fatti su cavie umane.
Quando Robert e Theodore cercarono di informare le autorità circa le loro scoperte, le risposte furono essenzialmente due.
L’11 agosto 1988 Ted (Robert) Strecker fu trovato privo di vita nella sua casa a Springfield, Missouri, con una ferita da arma da fuoco alla testa.
Il 12 settembre 1988 l’unica autorità che aveva risposto alle scoperte dei due fratelli, il deputato dell’Illinois Douglas Huff di Chicago, fu trovato morto nella sua abitazione.
Huff si era dimostrato disponibile affinché quanto scoperto dal Dr. Strecker sull’imbroglio dell’AIDS fosse reso pubblico.
La menzogna che il Dr. Strecker cercava di combattere é che il virus dell’AIDS sia stato originato da un morso di scimmia nel didietro di un uomo di colore in Africa.
Sia il Dr. Strecker che numerosi specialisti di malattie infettive hanno più volte ribadito che il virus dell’AIDS non esiste nel regno animale, senza contare che sarebbe stato impossibile da un solo caso di infezione si giungesse ai milioni di malati.
Inoltre, se il virus fosse stato effettivamente causato dalle scimmie chiamate verdi, si sarebbe inizialmente diffuso tra i Pigmei, che vivono a stretto contatto con queste ultime e delle quali si cibano.
Invece i Pigmei contrassero il virus molto tempo dopo, in seguito a contatti con delle prostitute nelle città, dove si manifestò per la prima volta, e non nella giungla.
La comparsa programmata dell’epidemia di AIDS
Nel 1972, sotto il patrocinio dell’organizzazione Mondiale della Sanità, fu portato avanti un programma di vaccinazione di massa delle popolazioni africane contro il vaiolo.
Sia Strecker che altri sono certi che questo vaccino infetto con il virus dell’AIDS venne somministrato a molti milioni di neri africani, indigenti e il cui numero stava rapidamente salendo, problema questo che preoccupava sia GHW Bush, tra gli altri membri dell’elite, i Rockerfeller, il Club di Roma e i soci del Bilderberg sin dal 1969, e ancora prima nel 1965 quando il Club fu di fatto creato
Questa la ragione principale per cui l’epidemia di AIDS si sviluppò quasi simultaneamente ad Haiti, in Brasile, in Giappone, e negli Stati Uniti così come negli stati centrali dell’Africa.
L’AIDS in Africa é considerata una malattia eterosessuale mentre negli Stati Uniti é stata stigmatizzata come la malattia degli omosessuali.
Questa caratterizzazione vede la sua nascita nel 1969 con il Dr.W. Schmugner che delineò le linee guida per lo studio del vaccino contro l’epatite-B secondo le quali dovevano essere incluse nello studio solo “persone di sesso maschile e di abitudini sessuali promiscue, tra i 20 e i 40 anni”, di fatto vennero selezionati solo omosessuali.
Nel 1978 più di mille “omosessuali promiscui” di sesso maschile furono le vittime di questa vaccinazione “sperimentale” contro l’epatite-B, sponsorizzata dall’Istituto della Sanità e dal Centro per il Controllo delle Malattie.
Il virus dell’AIDS fu intenzionalmente aggiunto al vaccino per l’epatite-B.
Nel 1981, l’Istituto della Sanità dichiarò che solo il 6% di coloro che aveva ricevuto il vaccino presentava l’infezione da AIDS.
Nel 1984 la verità venne a galla: la percentuale era del 64%.
Non deve quindi sorprendere che questi studi sul vaccino dell’epatite-B siano adesso sotto chiave e custodia del Dipartimento della Giustizia a Washington, e nessuno può prenderne visione.
Come favorire la diffusione della malattia per fare sì che la malattia si diffondesse rapidamente tra la popolazione, informazioni essenziali furono tenute nascoste.
A proposito delle modalità di contagio fu posta l’enfasi sullo scambio di fluidi durante i rapporti sessuali e sull’assunzione di droghe per endovena.
Il rischio di contagio casuale é stato sottovalutato.
C’é una stringente evidenza, riportata anche da Strecker, che il virus dell’AIDS può sopravvivere su una piastrina di laboratorio per 7 giorni e fino a 15 giorni in ambiente umido.
Il periodo di incubazione può durare fino ai 10-15 anni prima che vi siano evidenti segni della malattia.
Questo comporta che un portatore possa trasmettere a sua insaputa la malattia durante quel periodo.
Ha dichiarato il Prof. William Haseltine della Facoltà di medicina di Harvard: “Chiunque asserisca che non c’é rischio di contagio attraverso la saliva non dice la verità.
L’AIDS potrebbe infatti essere trasmissibile attraverso le lacrime, la saliva, fluidi corporei e punture di zanzara”.
Il fatto principale é che questo vero e proprio olocausto tramite l'AIDS fu creato e diffuso volontariamente dal governo degli Stati Uniti contro la popolazione di colore eterosessuale e i bianchi omosessuali, per poi diffondersi in generale in tutto il mondo.
Come era facile prevedere, quando Robert e Theodore Streckercercarono di informare le autorità circa le loro scoperte, le risposte furono essenzialmente due. L’11 agosto 1988 Ted (Robert) Strecker fu trovato privo di vita nella sua casa a Springfield, Missouri, con una ferita da arma da fuoco alla testa. La causa del decesso fu attribuita a suicidio, nonostante il Dr. Strecker avesse parlato al telefono con il fratello appena la sera prima e fosse sia in salute che di ottimo umore. Il 12 settembre 1988 l’unica autorità che aveva risposto alle scoperte dei due fratelli, il deputatodell’Illinois Douglas Huff di Chicago, fu trovato morto nella sua abitazione. Il risultato dell’autopsia fu morte per infarto da overdose di cocaina ed eroina. Huff si era dimostrato disponibile affinche quanto scoperto dal Dr. Strecker sull’imbroglio dell’AIDS fosse reso pubblico.
Si presume che lo stesso Dr. Theodore Strecker si sia reso irreperibile da circa cinque anni. Eppure copie dello “Strecker Memorandum” sono disponibili sia su DVD che VHS. Il suo impegno e inesauribile conoscenza non sono caduti nell’oblio, da quando il suo immenso lavoro vennne prodotto nel 1988.
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