domenica 10 marzo 2013
Abaved e il suo gregge
Ci vuol ben altro che un proiettile per fermare un cane tenace come Abayed. La sua è una storia che ha dell'incredibile: scambiato per un cane randagio, due anni fa è stato ferito con un colpo di pistola alla spina dorsale nell'ambito di un programma di riduzione del randagismo in Giordania.
Trovato immobile e ululante di dolore dai suoi proprietari, pastori come lui, è stato trasportato al vicino Humane Center for Animal Welfare di Amman dove, anziché abbatterlo come da prassi, è stato deciso di assecondare la sua incredibile voglia di vivere dandogli un'altra chance. Dopo un intervento e il lungo ricovero, grazie a una speciale struttura a due ruote realizzata apposta per lui, Abayed - che in italiano significa "bianco" - è tornato a condurre una vita pressoché normale.
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