So che in altre città saranno invidiosi !
Non è da tutti avere nella propria città una sorta di parco attrazioni tematico, genere “Fantasy”, giusto per usare un termine inglese che fa molto più internazionali; del resto è un attrazione anche per turisti stranieri che fino ad ora non hanno potuto godere, poveretti, di cotanta magnificenza nella propria terra.
Invidiosi !
Noi abbiamo delle istituzioni eccellenti che non vi sognate !
Noi Italiani e soprattutto noi romani.
Alemanno, all’insegna della massima coerenza, in linea con il suo “stile di vita”, regalerà ai concittadini non migliorie alla viabilità, troppo facile, basterebbe cacciare via i corrotti tangentari che lucrano in ogni municipio sui lavori pubblici, non abitazioni o infrastrutture, ne aree per i giovani.
Nulla di tutte queste sciocchezzuole a cui voi miseri umani ambite, e la cui importanza rispetto a quanto richiesto per intercessione divina e pressoché nulla. Cosa importa se motociclisti cadono dentro una delle tante buche, se i giovani trovano più piacevole drogarsi che svolgere attività sane, se il cittadino soffre nel vivere quotidiano una città che di eterno ha ormai solo il caos. Quale importanza ha tutto questo di fronte alla magnificenza di uno stupendo MUSEO… DELLA SHOAH ?
L’utilità pubblica è indubbia;
“istruire” secondo i dogmi del proprio padrone (proprio di Alemanno…) che a Roma corrisponde al nome di Pacifici, le future generazioni di giovani che dovranno prostrarsi ed espiare le “colpe” dei propri avi.
Serve ad alimentare l’industria dell'olocausto quindi, industria materiale per via dell’indotto economico che genera, e “spirituale” per il senso di colpa nei confronti di un popolo senza terra (senza fino a quando non sono iniziati gli espropri ed i massacri palestinesi) che tutta l’umanità deve provare.
Passiamo alla questione economica. Il padrone ordina ed il servo predispone 21,7 milioni di euro… VENTUNO MILIONI DI EURO !
Che aumenteranno in corso d’opera conoscendo la rapacità dei tangentari del Comune di Roma.
Per NULLA !
Che siate maledetti ! In una profonda crisi economica, con recessione, disoccupazione e quant’altro, il Comune di Roma butta al vento questo denaro invece di investire per la cittadinanza con cose concrete, REALI.
Allora mi chiedo perchè la cittadinanza non insorge, non si presenta al campidoglio in massa e chiede che questo sperpero di denaro pubblico non avvenga ?
O per pari opportunità chieda che vengano costruiti tanti musei per ogni popolo distrutto, affamato, per etnie sterminate.
Non basterebbe la superficie dell’intera capitale ad ospitarli.
Tratto da U.S.N. LAZIO Fuori dagli schemi !
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