Scenario lunare sulle rive del più orientale tra i 3 grandi fiumi della sconfinata landa russa (Lena, Ob e Jenisei).
Straordinarie falesie, alte 150-300 m., frutto di milioni di anni di erosione glaciale sovrastano il fiume e una foresta unica come lo può essere un ecosistema che subisce escursioni termiche annue di 100 gradi (dai -60 dell'inverno ai sorprendentemente ricorrenti +40 dell'estate).
E' forse la più stupefacente tra le 26 meraviglie entrate a far parte quest'anno della Lista World Heritage, il Patrimonio dell'Umanità Unesco . Tra i suoi plus, la vastità dei baratri che separano i singoli bastioni, frutto della diversa erosione che l'alternanza ghiaccio-acqua ha indotto nei millenni e i resti fossili del Cambriano di grande interesse.
Poste al 60mo grado di latitudine Nord, distano meno di una giornata di barca da Yakutsk, capitale della Sakha (Yakutia), Federazione russa.
Yakutsk è raggiungibile in aereo dalle principali città russe (Mosca e San Pietroburgo incluse).
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