martedì 20 novembre 2012
La strega di Blair
Se si chiede ad una persona che cosa gli evochi nella mente il nome la strega di Blair, questa subito ti dirà il film "The Blair Witch Project" che nel 1999 ha fatto il record di incassi cinematografici. Ma dietro il film più o meno reale, si cela una leggenda che a partire dal Febbraio 1785 segue e terrorizza gli abitanti del paesino di Blair in America. Proprio in quella data molti bambini denunciano ai genitori che la signora Elly Kedward, donna irlandese, li obbligava ad andare nella propria abitazione dove prelevava loro dei campioni di sangue. Per questi motivi la donna venne immediatamente bandita e cacciata dal villaggio per stregoneria. Durante l’inverno successivo, molto rigido, tutti gli abitanti del villaggio diedero la donna per morta. Nel 1786 dopo appena un anno, gli accusatori della donna e molti bambini presenti nel villaggio, scomparvero misteriosamente senza lasciare traccia. Temendo la maledizione di Elly tutti gli abitanti fuggono dal villaggio promettendo di non ritornarci. Così dove una volta sorgeva il villaggio di Blair viene fondato, nel 1824, un nuovo villaggio: Burkittsville . Ma la scia di sangue non termina, anzi…. Nell’agosto 1825 molti popolani vedono una ragazza del posto Treacle Eileen trascinata nel torrente da una figura femminile. Il torrente non era molto profondo, circa un metro e venti, ma nonostante ciò il corpo della ragazza non fu mai ritrovato. Inoltre furono ritrovati sia nel fiume che nel bosco, per oltre tredici anni, strane figure di forma umana composte da legnetti intrecciati tra loro. Nel Marzo del 1886 un’altra fanciulla di nome Robin di soli otto anni sparisce misteriosamente, subito partono le squadre dei soccorritori, ma dopo un giorno la bambina ritorna a casa da sola e sono proprio i soccorritori della prima squadra che scompaiono nella foresta. La bambina racconta di essere stata avvicinata da un’anziana signora la quale l’ ha accompagnata in una casa nella foresta e costretta a stare nello scantinato fino al suo ritorno.
La giovane impaurita, vedendo che la signora non ritornava decise di scappare e tornare al villaggio. I cinque membri della squadra scomparsa vengono ritrovati da una seconda squadra in un angolo della foresta, chiamata roccia della bara, vicino al torrente Teppy West, legati e uccisi brutalmente, i quali evidenziavano strane incisioni e simboli su tutto il corpo. I soccorritori tornano velocemente in paese per chiedere aiuto ma una volta tornati sul posto, dove avevano trovato i corpi dei soccorritori uccisi, dei cadaveri non era rimasta nessuna traccia a parte una grossa chiazza di sangue e un’ indescrivibile odore di morte. Tutto rimase tranquillo fino al Novembre del 1940 quando per circa otto mesi scomparvero dal villaggio ben otto bambini. Il 25 Maggio 1941 Rustin Parr un eremita che viveva nei boschi va nel mercato di Burkittsville e urla alla folla dicendo: “sono finalmente giunto al termine”. La polizia subito non capì che cosa intendeva dire l’uomo con quella frase, ma subito dopo lui stesso confessò di sua spontanea volontà di aver brutalmente ucciso, seguendo dei rituali magici, sette degli otto bambini da lui rapiti, e di aver lasciato libero l’ ottavo Kyle Brody. La polizia accorsa nei boschi, andò nella casa di Rustin, e nella cantina trovò sette bare segnate da altrettante pile di sassi. Gli inquirenti quando interrogarono Rustin chiedendogli cosa l’aveva spinto a fare una cosa del genere si sentirono descrivere questa bizzarra storia: Rustin affermò che fu costretto a compiere quegli omicidi dalla voce, la quale diventava nella sua testa ogni giorno sempre più forte e convincente, di una vecchia signora il quale spirito vagava per la foresta. Questa voce seguiva Rustin giorno e notte indicandogli chi e come uccidere. Nella mattina del 25 Maggio, la donna che lo aveva posseduto mentalmente tutti quei mesi gli comparì davanti dicendogli che il suo lavoro era terminato e che doveva andare nel villaggio e raccontare a tutti ciò che aveva fatto. Parr Rustin fu condannato a morte per strage e subito giustiziato nel Novembre 1941. Kyle Brody unico bambino sopravvissuto, il quale dovette assistere all’uccisione degli altri sette, non si è mai ripreso dallo choc e per questo fu ricoverato in una clinica psichiatrica dove morì, probabilmente suicidatosi, nel 1971.
Su questa vicenda sono stati scritti molti libri, la maggior parte dei quali puramente inventati. L’unica degno di nota, nonostante la sua difficilissima reperibilità è: “Il culto della strega di Blair”. Volume rarissimo che illustra perfettamente la figura della “strega”.
IPOTESI SOPRANNATURALE
Queste teorie sono strettamente personali e riguardano gli efferati omicidi compiuti da Rustin Parr. Rustin Parr ha subito una possessione mentale e fisica da parte di Elly Kedward la signora che fu cacciata dal villaggio per stregoneria, questo spiegherebbe il perché l’ uomo sentisse la voce della donna e proprio quella voce lo obbligasse a compiere quegli omicidi. Le motivazioni che possono aver spinto la donna a compiere tale vendetta possono essere di rabbia e odio verso i cittadini di Blair che l’ avevano bandita dal villaggio. In effetti un prelievo di sangue non si può effettivamente definire stregoneria, anche se nel 1700 si veniva bruciati sul rogo per molto meno di questo…
IPOTESI "ACCADEMICA"
Questa ipotesi non è da scartare anche se non riguarda la sfera del paranormale. Potrebbe essere che Elly non abbia in alcun modo influenzato Parr anzi: Rustin potrebbe aver semplicemente letto la storia del villaggio di Blair e della sua fantomatica strega e aver usato questa scusante per compiere gli efferati omicidi. La sua confessione nel mercato del paese può essere dovuta o ad un senso di colpa, dimostrato nella liberazione dell’ottavo bambino o da una malattia mentale venutagli durante i setti mesi in cui ha ucciso proprio sette bambini. Ultimo fattore è il modus operandi di Rustin Parr, infatti ha agito esattamente come agirebbe un serial killer: il modo in cui ha ucciso le vittime sempre uguale e utilizzando gli stessi rituali magici e la firma che ha lasciato mettendo un cumulo di pietre sulle bare. Alla domanda quale sia l’ipotesi corretta, solo una persona potrebbe dare la risposta…. Se non fosse morta nel Novembre del 1941.
Fonte : Croponline
Autore : Giacomo Mirto
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