Harappa ci fu una guerra nucleare?
Le rovine della città di Mohenjo-Daro che appare distrutta da una possibile esplosione atomica di circa 15000 anni fa
Ci sono molti posti su questo pianeta che contengono elementi di fatto e verificabili di un'antica guerra nucleare e forse più di una. Forse la prova più insolita registrata ci viene dall'India, sotto forma di antichi scritti, uno o due in particolare i documenti noti come "Mahabharata" racconta la storia di una guerra che ha avuto luogo in quella parte del mondo:
Era un singolo proiettile munito di tutta la potenza dell'Universo. Una colonna incandescente di fumo e fiamme Brillante come mille soli in tutto il suo splendore ...
.. Era un'arma sconosciuta,un gigantesco messaggero di morte,
che ha ridotto in cenere l'intera razza dei Vrishnis e Andhakas.
.. I cadaveri erano così bruciati da essere irriconoscibili. I capelli e le unghie caddero;si ruppero senza causa apparente, e gli uccelli diventarono bianchi.
Dopo alcune ore tutti gli alimenti furono infettati. Per fuggire da questo fuoco i soldati si gettarono nei torrentirappaper lavare se stessi e le loro attrezzature.
Fino ai primi anni del 1940 nessuno aveva mai assistito a un'esplosione atomica. Nessuno aveva mai visto la distruzione causata da una tale arma, e certamente nessuno avrebbe potuto descrivere l'evento in modo realistico come in questi antichi scritti Indiani attraverso un un resoconto dettagliato di tale evento e le conseguenze riportate.
Nella scrittura originale di questa guerra veniva riportato che l' evento aveva avuto luogo nel mese di ottobre 5561 aC (7500 anni fa).
"E 'così sconvolgente immaginare che qualche civiltà abbia posseduto la tecnologia nucleare prima di noi. La cenere radioattiva aggiunge credibilità agli antichi racconti indiani che descrivono la guerra atomica ".
Gli archeologi hanno trovato delle prove in India e Pakistan, che alcune città sono state distrutte dalle esplosioni atomiche.
Quando gli scavi di "Harappa" e "Mohenjo-Daro" avevano raggiunto il livello della strada, si sono scoperti degli scheletri sparsi per la città, distesi per le strade come se qualche sciagura istantanea e un orribile destino avesse avuto luogo; i loro cadaveri insepolti apparivano supini e disseminavano le strade della città".
Perché i corpi non si sono decomposti o divorati dagli animali selvatici? non vi è alcuna causa apparente di una morte cosi' violenta fisicamente.
In molti poemi indiani si parla molto dell’utilizzo dei Vimama da parte degli Dei come mezzo di locomozione per percorrere lunghe distanze, probabilmente anche al di fuori del sistema solare.
Tuttavia un altro importante aspetto viene descritto in questi antici testi indiani ovvero quello di uso militare nelle millenarie guerre tra gli dei che si sono combattute 15000 anni fa nell’attuale Sri Lanka , nel deserto del Gobi ecc..
E’ interessante osservare che ancor oggi, nei suddetti luoghi, si trovano reperti archeologici di città vetrificate a causa di una probabile guerra atomica tra Dei.
Infatti In questi poemi il Ramayana ,Mahabharata ecc. Si parla appunto di guerre millenarie combattute con armi terribili delle quali forniremo alcuni esempi e che , come vedrete , sono riconducibili alle armi odierne.
Ecco l’elenco di alcuni tipi di arma:
L’arco di GANDIVA : Capace di scagliare frecce che inseguivano il nemico e al momento che colpivano il bersaglio generavano un ‘onda di fuoco che inceneriva quanto colpito.
Non è difficile vedere in questa traduzione i missili a puntamento termico, che inseguono il bersaglio basandosi sul calore emesso dai motori.
BHUCUNDI: un ‘arma capace di scagliare folgori contro i nemici.
SURADTSANA: Un ‘arma a disco simile al sole splendente che inceneriva gli eserciti.
La verga di KALA : Un’arma che uccideva a distanza.
VAYAVYA ASTRA : Genera turbini di vento.
KANDARPA: Eccita smodatamente il desiderio sessuale.
MURCHCHDHANA : causa la soppressione temporanea delle sensazioni.
In questi ultimi due esempi probabilmente si parla di bombe chimiche o batteriologice dove, la conoscenza della chimica da parte dell’antico popolo trova qui un’ulteriore conferma.
SHABDAVEDITVA: Una freccia che insegue i suoni (anche in questo caso si trattava di un probabile missile intelligente).
In fine citiamo la più terribile arma mai realizzata la così detta arma del caos ”...l’arma che possiede i poteri dell’architetto degli Dei…”
TVASHTAR: in pratica la nostra bomba atomica; riportiamo di seguito una traduzione testuale sugli effetti di questa inquietante arma:
” …Aswatthaman…scagliò una colonna esplosiva che si aprì in tutte le direzioni, e provocò una luce brillante, come il fuoco senza fumo, cui succedette una pioggia di scintille che circondò completamente l’esercito dei
PARHTA… i quattro punti cardinali per un raggio che lo sguardo non poteva abbracciare,furono coperti di buio…
Un vento violento e cattivo cominciò a soffiare , né il sole stesso diede più calore… Colpiti e bruciati i guerrieri caddero come alberi abbattuti da un fuoco furioso….Grandi elefanti scorticati dalla vampata, si misero a correre intorno, lanciando urla di terrore…l’aria e l’acqua erano avvelenate….coloro che sopravvissero morirono poco dopo: La loro pelle iniziò ad ingiallire ed a cadere…i capelli e le unghie cadevano…”
Se non si trattasse di un resoconto vecchio di 15000 anni non sarebbe difficile vedere in esso un rapporto militare scritto dopo un sopralluogo a Hiroshima a seguito dell’esplosione atomica durante la II guerra mondiale.
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