giovedì 20 settembre 2012
Proboscide mille usi
Se la proboscide di pachiderma termina con due dita prensili, hai di fronte un elefante africano; se ne ha uno solo si tratta di un elefante indiano.
Formata da più di 100 mila muscoli, la proboscide ha una tale forza che può sollevare pesi di oltre 250 kg, ma è anche così sensibile che consente di strappare un solo filo d’erba.
Serve anche per barrire, portare acqua e cibo alla bocca, lanciare fango..
In questa immagine, un elefante asiatico alle prese con un'immersione nel mare delle Andamane (India). La proboscide in questo caso funge da boccaglio, mentre il pachiderma si tuffa - testa compresa - sott'acqua.
Ma c'è di più: è usata per parlare con il linguaggio dei segni: se forma una “S” significa “voglio fare conoscenza”. Se, invece, le incrociano si stanno salutando, come una stretta di mano.
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