La mantide religiosa (Mantis religiosa), conosciuta anche come Mantide Europea, è un insetto dell'ordine Mantodea di dimensioni relativamente grandi: a seconda della zona in cui abita, la sua lunghezza varia dai 3 ai 7 cm, però esiste una sottospecie che può misurare addirittura i 17 cm (Ischnomantis gigas nell'Africa Occidentale).
La femmina è più grande del maschio.
Il suo nome viene dal greco mantis che significa "indovino, profeta", mentre religiosa si riferisce alla posizione delle zampe anteriori che sembrano in posizione di preghiera.
Il significato etimologico di "profeta" ha attribuito alla mantide religiosa la caratteristica ingiusta di portare sfortuna.
Già il filosofo Aristarco l'aveva incolpata di portar sventura, mentre nell'antica Roma era considerato un insetto magico, con dei poteri soprannaturali anche se non sempre connotati positivamente.
La mantide religiosa viene dall'Africa, però si è diffusa rapidamente in Europa e successivamente nel Nord America, probabilmente nel XIX secolo mentre si stavano trasportando delle talee: attualmente è l'insetto officiale simbolo del Connecticut.
È un insetto che vive a temperature miti, quindi non lo troveremo nel Nord Europa; è presente in Italia, soprattutto nelle aree di campagna. Infatti, la mantide religiosa è un insetto che vive tra la vegetazione, dove può cacciare le sue prede e mimetizzarsi.
La mantide religiosa è caratterizzata da un corpo allungato e dalle zampe anteriori denominate raptatorie perché vengono utilizzate per cacciare la preda e sono provviste di spine per afferrarle. All'interno delle zampe anteriori possiamo apprezzare due macchie nere che sembrano due occhi che utilizzano per difendersi e spaventare i possibili predatori.
Inoltre, possiede due ali, però solo i maschi o le giovani femmine le utilizzano per volare; le femmine adulte di mantide religiosa sono troppo pesanti per essere sostenute in volo dalle ali.
Alcune specie di mantide religiosa utilizzano il movimento delle ali per produrre un suono che ricorda il sibilo del serpente per allontanare e spaventare i possibili predatori.
Possiede due occhi grandi composti e può girare la testa a 180 gradi, in modo da osservare l'ambiente che la circonda da una prospettiva completa.
Oltre agli occhi composti, la mantide religiosa è dotata di 3 ocelli: questi sono anche chiamati "occhi primitivi" e aiutano molti insetti che li possiedono a percepire la luce, non le immagini.
L'occhio composto, invece, percepisce le immagini anche se a una definizione inferiore rispetto all'occhio dei vertebrati.
Un altra caratteristica peculiare è la presenza di un unico orecchio al centro del torace.
La mantide religiosa marrone è capace di mimetizzarsi meglio nelle zone più aride o quelle in cui la presenza di grano o paglia è maggiore, mentre la mantide religiosa verde saprà mimetizzarsi meglio nelle aree in cui è presente un'abbondante vegetazione: il colore della mantide religiosa è un altro strumento che utilizza per mimetizzarsi e cacciare le sue prede, quindi dipenderà dall'habitat in cui vive.
È per queste caratteristiche morfologiche che la mantide religiosa presenta fenomeni di criptismo o mimetismo criptico, ovvero, si confonde con l'ambiente che la circonda per passare inosservata ed essere invisibile alla preda, ma anche al suo predatore.
Come dimostrano le caratteristiche fisiche della mantide religiosa, questo insetto è carnivoro e si alimenta di altri insetti e in alcuni casi addirittura di uccelli.
Tra le sue prede preferite troviamo mosche, grilli e cavallette; però si è dimostrato che le mantidi religiose mangiano anche piccoli uccelli, tra cui colibrì, oltre a rane e lucertole.
Per afferrare le sue prede utilizza le sue velocissime zampe raptatorie, che sono capaci di acchiappare una mosca in volo. Però, prima di tutto, sta in agguato con le zampe anteriori in atteggiamento di preghiera aspettando che la vittima si avvicini. Solo in quel momento, la afferrerà rapidamente.
La femmina e il maschio di mantide religiosa, hanno aspetti diversi. In questo caso la femmina è più grande di molti cm (circa 7) ed il suo colore è più brillante, varia dal verde al marrone chiaro.
Ha inoltre due chiazze nere all'interno delle zampe anteriori. Queste zampe si definiscono raptatorie e servono ad agguantare la preda e fa sì che non scappi.
Queste due chiazze possono danno la sensazione di che siano degli occhi e servono a spaventare potenziali predatori.
Questa è una caratteristica comune negli animali, anche alcune farfalle ad esempio, hanno dei disegni sulle ali che sembrano occhi.
Inoltre, la mantide quando si sente attaccata e in pericolo apre le sue ali e iniziare a farle frusciare imitando in suono del serpente
L'accoppiamento della mantide religiosa è da sempre stato motivo di studio: l'unico momento in cui il maschio e la femmina si uniscono è quando la femmina secerne feromoni che attirano il maschio; infatti, sono animali indipendenti e tendono a essere solitari, eccetto nel momento dell'accoppiamento.
Il momento dell'accoppiamento inizia quando il maschio salta sulla femmina e unisce le sue antenne con quelle della coppia. Durante o dopo l'accoppiamento, la femmina divora la testa del maschio, che in alcuni casi viene divorato interamente. Nel frattempo, il maschio introduce lo speratoforo nella femmina. L'accoppiamento può durare 5 ore o addirittura una giornata intera.
Questo atteggiamento di cannibalismo nuziale o post-nuziale non è solo presente nella mantide religiosa, ma si può osservare anche in altri insetti, come in alcuni ragni o scorpioni.
Inoltre, anche se si pensava che fosse un atteggiamento proprio della mantide religiosa in cattività, si è scoperto dopo numerosi studi che questo comportamento è presente anche in natura.
La mantide religiosa femmina depone le uova in autunno, dopo aver preparato l'ooteca, una specie di involucro protettore che contiene tra le 100-200 uova.
Le uova si schiudono in primavera.
La mantide religiosa maschio è un insetto che, dopo essere stato decapitato, continua l'accoppiamento con la femmina. Infatti, anche se rimane senza testa, può continuare la copula.
Questo comportamento di cannibalismo post-nuziale è dovuto al fatto che la mantide religiosa femmina si alimenta e approfitta i nutrienti del maschio per produrre le uova.
Normalmente, questi insetti non vivono più di un anno, però la mantide religiosa maschio può vivere la metà rispetto alle femmine.
La convinzione errata sulla mantide religiosa pericolosa per l'uomo, da sempre ha fatto sì che suscitasse ammirazione e fascino, ma anche rispetto e paura tra le persone.
Assolutamente non è così: la mantide religiosa è un insetto molto favorevole per l'ambiente perché aiuta a far funzionare correttamente l'ecosistema, nutrendosi di altri insetti.
L'unico atteggiamento aggressivo che potrebbe mostrare può avvenire quando è infastidita: in quel caso il morso della mantide religiosa potrebbe essere causato dalle zampe anteriori raptatorie e taglienti.
Nemmeno la credenza secondo la quale la mantide religiosa è velenosa è certa: il morso, infatti, non provoca prurito e non inietta veleno.
La mantide religiosa non è pericolosa per l'uomo e le credenze popolari legate a questo falso mito potrebbero essere legate alla pratica del cannibalismo nuziale della femmina.
In passato, era anche ingiustamente associata alla disgrazia, quindi non era un animale molto apprezzato perché associato alla sventura.
Ricordiamo che il significato etimologico di Mantis come "profeta" può giustificare queste convinzioni erronee.
Fonte: animalpedia