giovedì 16 novembre 2017

L'incredibile mistero del lago russo scomparso nel nulla in pochi minuti


Un lago sparito nel nulla. 
Non una piccola pozza, ma una conca profonda venti metri colma d'acqua della città di Pivovarovo, in Russia, si è completamente prosciugata in pochi minuti. 
Un vero mistero idrogeologico, che si era già verificato altre due volte in passato, nel 1941 e nel 1967, e che ha lasciato tutti ancora una volta con la bocca aperta.


Lo strano fenomeno viene descritto in Russia come «La scomparsa dell'anno»: questo perché fino alla mattina del 12 ottobre scorso il lago Sakantsi si presentava come un qualsiasi altro giorno dell'anno, bello colmo. Poi alle 13,30 ha iniziato a svuotarsi, proprio come se qualcuno avesse tolto il tappo dello scarico.

 Sotto il lago, ad una profondità di 80 metri, scorre un fiume sotterraneo. Ed è proprio lì che l'acqua è confluita. Ma nessuno ha idea di come da un momento all'altro si siano aperti gli «scarichi», permettendo al grande specchio d'acqua di svuotarsi completamente, lasciando solo una distesa di fango e pesci.

 L'unica cosa che si sa è che il lago ha una origine carsica e si trova sopra a delle rocce calcaree che fanno facilmente passare l'acqua. Caratteristiche che spiegano come l'acqua sia scivolata via, ma non la causa scatenante.
 E non esclude che in futuro, proprio come già successo in passato, l'acqua riemerga dal sottosuolo ricreando il lago. 

 Fonte: lastampa.it

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