mercoledì 3 dicembre 2014
Arriva la carta riscrivibile, può essere usata 20 volte
Dopo la carta riciclata arriva quella riscrivibile: può essere scritta e cancellata più di 20 volte usando semplicemente la luce.
Descritta sulla rivista Nature Communications, e’ stata realizzata negli Stati Uniti dal gruppo dell’università della California, a Riverside, coordinato da Yadong Yin.
Il segreto di questo materiale è l’uso di coloranti che reagiscono alla luce già presenti in commercio.
Il materiale potrebbe essere usato soprattutto per i quotidiani perché, rileva Yin, ”le lettere stampate rimangono leggibili per più di tre giorni, un tempo sufficiente per le applicazioni pratiche come i giornali”.
Nelle aziende, circa il 90 % di tutte le informazioni circola ancora su carta, che nella maggior parte dei casi non viene riutilizzata. Tale spreco di carta e anche di inchiostro, per non parlare dei problemi ambientali connessi come la deforestazione per produrla, potrebbe essere ridotto se la carta fosse riscrivibile, cioè, in grado di essere scritta e cancellata più volte.
Il materiale ottenuto secondo gli autori è ”una buona alternativa alla carta normale nel soddisfare le crescenti esigenze globali di sostenibilità e conservazione dell’ambiente”.
I ricercatori hanno realizzato una pellicola di plastica, ma si sta lavorando a una versione fatta di vera e propria carta, su cui lettere o immagini possono essere stampate più volte usando la luce ultravioletta e poi cancellate semplicemente riscaldando la superficie a 115 gradi per meno di 10 minuti.
Alla base della tecnica vi e’ l’uso di coloranti che reagiscono alla luce già presenti in commercio e chiamati coloranti redox.
La stampa viene eseguita in più fasi: prima si colora la pellicola su cui poi viene sovrapposta una ‘maschera’ prestampata con il testo. A questo punto si procede alla stampa con la luce ultravioletta che sbianca il colorante su tutta la superficie tranne sulle lettere da stampare.
meteoweb.eu
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