martedì 17 giugno 2014
LES EYZIES DE TAYAC Francia
Siamo nel cuore della preistoria, dentro alla Valle del Vézère, circondata da boschi antichi e grotte misteriose dove ritrovare testimonianze di un passato antico e affascinante.
La piccola cittadina di Les Ezyes-de-Tayac è un'ottima base per visitare le tante meraviglie dei dintorni ma anche per passeggiare lungo la strada principale piena di negozietti traboccanti di pietre e fossili e su cui si affacciano le affascinanti case incastrate nella roccia del famoso Museo della preistoria.
Nel paleolitico il computo del tempo era scandito dalle fasi lunari, in particolar modo dai "pleniluni", molto importanti per la luminosità dell'astro. Questo vistoso mutamento dell'aspetto della Luna veniva già registrato intorno al 30.000 a.C. su un osso lavorato ritrovato nella regione di Les Eyzies de Tayac, nel Perigord francese.
Ci sono gli ossi, poi, decorati con tacche trasversali, segni interpretati da alcuni archeologi come dei "giochi aritmetici" ma che non hanno avuto a tutt'oggi una chiara e definitiva spiegazione. Un'ipotesi assai accreditata vedrebbe questi segni non come semplici decorazioni ma come particolari "tacche per conteggi". Secondo Alexander Marshack, ricercatore associato del Peabody Museum dell'Università di Harvard, si tratterebbe delle prime testimonianze di registrazioni del mutamento dell'aspetto della Luna.
Questa ipotesi pone in evidenza un probabile conteggio dei giorni che compongono le lunazioni (mese sinodico).
Questo, probabilmente, perché tale periodo si prestava abbastanza bene a scandire le uscite per la caccia o per altre attività confortate dalla luce della luna piena.
In età antica, pare che fosse in uso incidere su osso le prime osservazioni astronomiche.
Esse sono diffuse in tutto il mondo
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