giovedì 19 giugno 2014
Il miracolo del deserto che fiorisce una volta all'anno.
Namaqualand (in afrikaans: Namakwaland) è una regione arida del Sudafrica e della Namibia, che si estende per oltre 100 km sulla costa occidentale dell'oceano Atlantico, con una superficie totale di 440.000 km2.
Il tratto inferiore del fiume Orange la divide in due parti - Little Namaqualand a sud e Great Namaqualand a nord. La Little , Namaqualand fa parte della provincia del Capo Settentrionale, in Sudafrica, mentre la Great Namaqualand è una regione della Namibia.
Per quasi tutto l’anno sulle desertiche distese la temperatura diurna può raggiungere i 40°C, mentre quella notturna precipita anche a 8°C sotto zero.
Poiché è praticamente priva di laghi e fiumi e l’acqua nel sottosuolo è poca e salmastra, questa regione può sembrare inospitale, tranne ovviamente nel periodo in cui si verifica il miracolo annuale.
Ogni anno, poco dopo la stagione delle piogge, le pianure del Namaqualand si ricoprono di fiori a non finire e i campi diventano un’esplosione di boccioli arancioni, gialli, rosa, bianchi, rossi, blu e porpora
Il segreto perché si realizzi questo spettacolo incredibile sta nella giusta quantità di pioggia seguita da una buona dose di sole. L'intensità del miracolo rappresentato dalla fioritura del deserto nel Namaqualand varia di anno in anno a seconda delle condizioni meteorologiche che hanno caratterizzato i mesi precedenti e coincide indicativamente con la fine dell'inverno australe, quando la breve stagione delle piogge è al culmine.
Agosto o Settembre potrebbe essere il periodo migliore per un tour botanico in Sud Africa, con i primi giorni di settembre che, teoricamente (ma impossibile da garantire) rappresentano il picco massimo di fiori presenti.
I fiori si ammirano meglio durante una bella giornata serena, quando sono completamente aperti e girati verso il sole tra le 11 e le 15 circa (con tempo nuvoloso i fiori non si aprono).
Durante le stesse settimane, le piante grasse del Richtersveld sono al loro massimo splendore, sebbene non tutte in fiore, in quanto hanno potuto fare il pieno di acqua nel corso delle settimane precedenti, unico periodo umido e relativamente piovoso dell'anno. Durante l'estate australe, il Namaqualand si trasforma in un'arida distesa desolata completamente irriconoscibile, mentre la maggior parte delle piante grasse del Richtersveld si trovano in una sorta di letargo, fortemente retratte, apparentemente morte o addirittura con l'apparato vegetativo che in alcuni casi si rifugia sotto terra.
La Great Namaqualand è abitata all'etnia Namaqua, un popolo Khoikhoi.
Una parte della Little Namaqualand, conosciuta come Richtersveld, è un sito inscritto tra i Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO.
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