domenica 13 aprile 2014
Giraffe evoluzione della specie
Le indagini sulle origini evolutive del collo della giraffa, hanno ampiamente dimostrato che le forze di selezione naturale hanno favorito gli esemplari in grado di foraggiarsi assumendo cibo ad altezze più elevate.
Milioni di anni fa, i progenitori delle attuali giraffe non avevano colli lunghi ma presentavano una certa variabilità.
A causa della forte concorrenza tra la giraffa e raccoglitori rivali (altri erbivori), gli esemplari con il collo più corto subirono una forte pressione negativa, vista la scarsità di cibo dovuta alla concorrenza con gli altri erbivori, mentre le giraffe con il collo un po' più lungo ebbero una più ampia gamma di scelta alimentare (sulla base dell'altezza) e quindi sono stati favoriti gli esemplari con il collo più lungo.
Tuttavia è stato osservato che se anche l'altezza complessiva della giraffa è di circa 6 metri, essa si nutre ancora di fogliame mediamente presente a 2 metri dal suolo.
Inoltre i concorrenti: kudu, impala, e raficero non si nutrono ad altezze superiori ai 2 metri, la giraffa preferisce alimentarsi all'altezza delle spalle, circa due metri.
Questo è peculiare in quanto il suo collo gli permetterebbe di alimentarsi ad altezze molto maggiori e non dover competere con kudu ed impala.
La lunghezza del collo nella giraffa però è favorita anche dalla selezione sessuale.
È noto che i maschi spesso lottano a colpi di collo con altri maschi al fine di assumere una posizione dominante, pertanto sia la selezione naturale che la selezione sessuale sembrano agire sulla giraffa al fine di favorire gli individui con il collo più lungo, nonostante le abitudini alimentari degli individui stessi apparentemente non spingano oltre una certa lunghezza, nella selezione per un allungamento del collo.
Vi è anche da osservare che il lungo collo rende complesso per le giraffe l'atto di abbeverarsi alle pozze, rendendole maggiormente esposte ad agguati da parte di predatori.
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