lunedì 18 novembre 2013

Exocoetidae, il pesce volante


Sapevate dell'esistenza di un pesce volante? Si tratta di una particolare specie di pesci che risultano in grado di emergere dall'acqua e di percorrere lunghe distanze mentre si trovano sospesi nell'area.
 Le loro pinne si estendono e si trasformano in vere e proprie ali, che li aiutano a planare tra venti e correnti.
 I pesci volanti presentano una speciale struttura aerodinamica che permette loro di accumulare, mentre si trovano ancora sott'acqua, l'energia necessaria per oltrepassare la superficie marina.
 Una volta nell'aria, questi pesci risultano in grado di spostarsi per tratti piuttosto lunghi, senza la necessita di ritornare in acqua. I loro voli hanno una lunghezza di circa 50 metri. Ma alcuni pesci volanti sono in grado di percorrere fino a 200 metri, o anche di più
. Alcuni di essi sono dotati di "ali" molto grandi, che permettono loro di percorrere in volo anche 400 metri.


Per oltrepassare la superficie dell'acqua, i pesci volanti muovono la propria coda fino a 70 volte per secondo. In questo modo prendono velocità e sono pronti a dispiegare le ali ed a compiere il balzo fuori dall'acqua per innalzarsi in volo. 
Alla fine del percorso, richiudono le pinne alate e si immergono di nuovo nell'acqua.


Per incrementare la lunghezza e la durata del proprio volo, questi speciali pesci sono così intelligenti da saper sfruttare la direzione e la forza delle correnti, che risultano in grado di trasportarli.
 I pesci volanti avrebbero sviluppato la capacità di volare per sfuggire ai predatori che si trovano sott'acqua, a partire dai pesci spada e dai tonni.


Purtroppo, non sono però in grado di sfuggire al loro maggiore predatore: l'uomo.
 I pesci volanti sono infatti oggetto di pesca in diverse parti del mondo, dal Vietnam, ai Caraibi, fino alle Barbados, dove il loro consumo dal punto di vista alimentare è parte della cucina tradizionale locale. 

 Marta Albè

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