giovedì 11 aprile 2013

La modella di Leonardo forse seppellita sotto un convento



Parte ufficialmente, dal convento di Sant'Orsola a Firenze, la campagna di ricerca che, per la prima volta, mira a trovare la tomba, e possibilmente i resti, della modella che ispirò Leonardo da Vinci per la Gioconda, uno dei dipinti più famosi della storia dell'arte, oggi custodito al Louvre.
L'enigmatico sorriso della Monna Lisa e il mistero che per lungo tempo ha circondato la sua identità, hanno reso il dipinto uno dei più misteriosi e affascinanti del maestro fiorentino.
Il ritrovamento dei resti della Gioconda potrebbe mettere fine, una volta e per sempre, al dibattito su chi sia la donna rappresentata da Leonardo.
Anche se oggi si ritiene, a larga maggioranza, che si tratti di Lisa Gherardini, moglie del mercante Francesco Del Giocondo, per molti anni sull'identità della donna si sono fatte le più svariate ipotesi. Qualcuno vi ha voluto vedere Isabella d'Este, che più volte aveva chiesto a Leonardo di essere ritratta, altri l'hanno identificata con tale Gualanda, una delle amanti di Giuliano de' Medici e altri ancora vi hanno scorto un autoritratto di Leonardo in vesti femminili, allusione chiara alla sua omosessualità.
In realtà oggi pare che per svelare il mistero non si dovesse cercare molto lontano: Giorgio Vasari, autore nel XVI secolo di una biografia di grandi artisti e artista a sua volta, racconta infatti che Leonardo "Prese a fare per Francesco del Giocondo ritratto di Monna Lisa e penatovi per quattro anni lo lasciò incompleto".
E proprio da questa verità partirebbero ora gli scavi degli studiosi: la moglie del mercante fiorentino, alla morte del marito, si ritirò infatti nel convento di Sant'Orsola, dove morì, come attesterebbe un documento rinvenuto nella basilica di San Lorenzo nel 2007. Trovare i resti della Gioconda, e in particolare il teschio, permetterebbe oggi, grazie alle ricostruzioni tridimensionali, la comparazione con il dipinto e la potenziale fine di illazioni sull'identità della modella.
Ma fra gli studiosi e la scoperta della verità, sembra ci sia un ultimo, non trascurabile problema.
Se è molto probabile che Lisa Gherardini sia stata sepolta all'interno del convento dove aveva passato gli ultimi anni della sua vita, è però anche probabile che i suoi resti siano irrecuperabili: negli anni 80 il convento di Sant'Orsola fu sottoposto a pesanti lavori di ristrutturazione e la Monna Lisa potrebbe ora riposare in una delle discariche dove furono portati i materiali di risulta.

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