mercoledì 20 marzo 2013

Il ribes

Il ribes è 

il frutto (bacca) di un arbusto perenne appartenente alla famiglia delle Sassifragaceae che raggiunge, di norma, i due metri di altezza e che vive spontaneo nei boschi con un alto tasso di umidità; il ribes cresce ed è diffuso in gran parte dell'Europa e del Nord America fino ad arrivare all'Asia ed in alcune parti del Nord Africa. Il periodo di raccolta del ribes rosso e di quello nero va da giugno a settembre, mentre per quello bianco la raccolta avviene nel periodo compreso tra agosto e settembre.
 Il genere Ribes comprende molte specie, circa ottanta, ma quelle maggiormente diffuse dalle nostre parti sono tre: il ribes rosso ( Ribes Rubrum ), il ribes nero ( Ribes Nigrum ) ed il ribes bianco ( Ribes Grossularia ) anche detto "uva spina".
 Il ribes rosso è il più diffuso e coltivato in Italia dove viene anche utilizzato per la produzione di sciroppi oltre che per il consumo diretto; il ribes nero invece è più diffuso nell'Europa centro settentrionale dove viene spesso impiegato per la produzione di liquori. Il ribes bianco, sebbene in tempi passati fosse molto popolare, è oggi molto difficile da reperire, soprattutto nei banchi della grande distribuzione.

Il ribes è composto per l'79% circa da acqua, fibre alimentari, carboidrati, proteine e zuccheri; calcio, ferro, potassio, sodio, rame, zinco e fosforo i minerali presenti.
 Le vitamine presenti nel ribes sono la vitamina A, alcune del gruppo B, la C e la K. Presenti anche acidi organici come l'acido citrico, il tartarico ed il malico oltre ad una piccola quantità di olio essenziale. 
 Il ribes è un frutto con ottime proprietà antinfiammatorie, in particolare dell'apparato urinario; un cucchiaio di succo di ribes, assunto di primo mattino, si rivela invece utile per contrastare la fragilità dei vasi capillari.
 Ha proprietà diuretiche e depurative dell'organismo e viene quindi utilizzato per la preparazione di tisane e composti antiallergici. Il suo succo, in particolare quello del ribes nero, ha proprietà astringenti e viene impiegato per contrastare i casi di diarrea.
 L'abbondanza di vitamina C protegge l'organismo dalle malattie da raffreddamento apportando nello stesso tempo benefici al nostro sistema immunitario; nella tradizione popolare l'impiego del ribes viene indicato per la cura della gotta e dei dolori reumatici. 
 La buona presenza di vitamina A e C conferiscono al ribes proprietà antiossidanti (tipiche di tutti i frutti di bosco ) che si rivelano altresì utili nel contrastare l'effetto dei radicali liberi, oltre naturalmente ai benefici apportati alle cellule dell'organismo in termini di rallentamento del naturale processo di invecchiamento. Gli acidi del suo succo sono in grado di stimolare le secrezioni gastriche dell'apparato digerente rivelandosi così utile in caso di inappetenza; in ultimo, il ribes, può essere utilizzato in caso di emorroidi e per contrastare un po' tutti gli stati infiammatori. Il nome Ribes dovrebbe derivare dalla parola araba "ribas" che sta ad indicare un tipo di rabarbaro con lo stesso sapore; cresce spontaneo nel centro e nel nord Europa. Le gemme del ribes nero contengono olio essenziale e flavonoidi, sostanze molto utili in quanto ricche di proprietà antinfiammatorie. Negli ultimi tempi il ribes nero è balzato agli onori delle cronache in quanto recenti studi hanno dimostrato le sue proprietà antistaminiche: infatti, le sostanze in esso contenute sono in grado di bloccare in modo temporaneo quella reazione del sistema immunitario che da origine alle allergie. Per questi motivi il ribes nero viene ora consigliato in casi di allergie, asma, bronchiti, congiuntiviti e faringiti. Anche le foglie contengono sostanze con proprietà terapeutiche utili al nostro organismo e vengono quindi utilizzate per la preparazione di tisane e tinture madre con effetto diuretico e per la riduzione del tasso di colesterolo nel sangue.

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