mercoledì 20 marzo 2013

Giornata mondiale della felicità

Il mondo va alla scoperta della felicità:
la prima Giornata internazionale Il 20 marzo da quest’anno è la Giornata internazionale della felicità.
Lo ha deciso l’Assemblea dell’Onu su proposta del Bhutan, piccolo Stato che ha sostituito il Pil con un indicatore della Felicità interna lorda (Fil).
Sono felici perchè giocano con la preziosa acqua
Loro vi sembrano davvero felici
 


La felicità è uno stato d'animo (emozione) positiva di chi ritiene soddisfatti tutti i propri desideri.
di contro
L'etimologia fa derivare felicità da: felicitas, deriv. felix-icis, "felice", la cui radice "fe-" significa abbondanza, ricchezza, prosperità.
Un modo materialistico d'interpretarla
Epicuro classifica i piaceri dividendoli in tre grandi categorie:
"Naturali e necessari", come: l'amicizia, la libertà, il riparo, il cibo, l'amore, il vestirsi, le cure ecc.
"Naturali ma non necessari" come: l'abbondanza, il lusso, case enormi oltre il necessario, cibi raffinati ed in abbondanza oltre il necessario.
"Non naturali e non necessari", come il successo, il potere, la gloria, la fama ecc.
La felicità non è un inseguimento dei sogni futuri, ma al contrario è il cercare di godere di quello che si possiede nel presente.
Spesso i cosiddetti "falsi idoli" (ovvero i soldi, il benessere corporale, la fama, il successo, il potere) sono considerati fonte di felicità, ma secondo talune teorie questo atteggiamento crea solamente più ansia che è in contrasto con lo stato della felicità.
Il raggiungimento di un falso idolo può provocare solo una gioia effimera, poiché più si conquista una cosa più ne cresce il desiderio.
A questo proposito è interessante vedere questo Video

Accontentarsi
La serenità di accettare le cose che non posso cambiare
Il coraggio di cambiare quelle che posso cambiare 
La saggezza di distinguere tra le une e le altre

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