mercoledì 30 gennaio 2013
Oggetti perduti nelle terme romane
Sono moltissimi, tra gli oggetti ritrovati, quelli strettamente legati alla balneazioni: flaconi di profumo, strumenti per la pulizia delle unghie, pinzette, contenitori di oli.
La Withmore ha anche ritrovato tracce della presenza di medici nelle terme. In uno scarico, per esempio, è stato rinvenuto un bisturi e nei bagni di Caerleon, in Galles, gli archeologi hanno scoperto tre denti appartenuti ad adolescenti e due denti di adulti, che fanno pensare anche alla presenza di un dentista.
Sono stati trovati, anche, frammenti di piatti, ciotole e bicchieri nelle fognature, segno che i Romani usavano prendere anche i pasti alle terme.
A Caerleon i bagnanti si nutrivano di cozze e crostacei, per esempio; a Silchester, in Gran Bretagna, sono stati ritrovati semi di papavero, ossa di manzo, montone, capra, maiale, pollo e cervi selvatici.
Gli archeologi hanno rinvenuto anche reperti inerenti giochi d'azzardo nelle saune: si tratta per lo più di dadi e monete.
Il ritrovamento più sorprendente è stato quello di aghi in osso e bronzo che sta ad indicare lo svolgimento, all'interno dei bagni, di un'attività tessile di qualche tipo.
Ma i Romani hanno perso anche pezzi di gioielleria, durante i rilassanti bagni. Sono stati ritrovati forcine per capelli, perline, spille, ciondoli, gemme incise soprattutto negli scarichi. Probabilmente, pensano gli archeologi, le persone indossavano questi oggetti durante il bagno per paura di subire un furto.
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