martedì 11 dicembre 2012

Un'idea a buon mercato per il "pensierino" di Natale


E' oramai quasi un luogo comune, dire alla persona amata, la frase d'effetto ”posso regalarti la Luna”, ma attenzione, fra poco, potrebbe risultare una affermazione alquanto azzardata: una squadra di ex dirigenti della NASA sta per lanciare una compagnia privata, che potrà inviare delle persone addirittura sul nostro satellite, anche se il prezzo sembra veramente da meta “fuori dal mondo”, circa 550 milioni di euro a testa!

Con circa 1,4 miliardi di dollari, Poco meno di 1,1 miliardi di euro, la nuova azienda USA , chiamata Golden Spike, offrirà un passaggio su una navicella targata NASA, con obiettivo la Luna. Il prezzo è quello totale per una coppia di persone, e va quindi dimezzato per avere un costo unitario. L'ultimo viaggio della NASA sulla Luna avvenne circa 40 anni fa, e a tutt'oggi gli Stati Uniti sono l'unica nazione che è riuscita ad atterrare sul nostro satellite, battendo l'Unione Sovietica, in una gara alla conquista dello spazio, che catturò l'attenzione del mondo per quasi un decennio.

Ma una volta terminata la gara al satellite della Terra, c'era stato solo un interesse sporadico nella luna, ed il ritorno previsto sul nostro satellite era stato definitivamente annullato dal Presidente Barack Obama, con la motivazione che l'uomo aveva già conquistato il nostro satellite, e un ritorno sarebbe stato un costo troppo elevato per la società. Ma il nuovo progetto coinvolgerà altri paesi, che stanno dimostrando un vero interesse ad andare esplorare la Luna e secondo l'ex amministratore della NASA, Alan Stern, che è dirigente della nuova Società Golden Spike, ci sono nazioni come il Sudafrica, la Corea del Sud e il Giappone pronti ad investire fior di denari sul ritorno sulla Luna


Obiettivo tornare sul nostro satellite entro il 2020, con quindi un primo lancio entro la fine del decennio e poi circa 15 - 20 lanci in totale, aprendo di fatto l'era del turismo extra-terrestre. Varie imprese spaziali sono state avviate di recente, tra cui quella di Virgin Galactic, ma secondo i dirigenti della Golden Spike pochi saranno in grado effettivamente di portare sullo spazio qualche turista, dato che c'è una stima realista che il 90% delle nuove imprese fallirà prima di essere in grado di effettuare il loro primo lancio.


Di certo alla Golden Spike non mancano le professionalità, tutti veterani delle missioni spaziali, come il direttore Gerry Griffin, che una volta era a capo del Johnson Space Center, ma anche ex astronauti delle missioni Shuttle. Secondo i diriggenti della neonata azienda spaziale, la Golden Spike acquisterà razzi e capsule già esistenti sul mercato, ed avrà solo la necessità di sviluppare nuove tute spaziali e un nuovo lander lunare, ma per gli ex uomini NASA, questo non sembra un grosso problema! Chi di voi ha qualche risparmio da parte (grosso), per diventare il primo Turista sulla Luna?. 

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