lunedì 10 dicembre 2012

Non credo


Non credo al diritto dei più forti, al linguaggio delle armi, alla potenza dei potenti. 
Voglio credere ai diritti dell'uomo, alla mano aperta, alla potenza dei non violenti. 
Non credo alla razza o alla ricchezza, ai privilegi, all'ordine della forza e dell'ingiustizia: è un disordine. 
Non credo di potermi disinteressare a ciò che accade lontano da qui. 
Voglio credere che il mondo intero è la mia casa e il campo nel quale semino, 
e che tutti mietono ciò che tutti hanno seminato. 
Non credo di poter combattere altrove l'oppressione, se tollero l'ingiustizia qui. 
Voglio credere che il diritto è uno, tanto qui che altrove, che non sono libero 
finché un solo uomo è schiavo. 
Non credo che la guerra e la fame siano inevitabili e la pace irraggiungibile. 
Voglio credere all'azione semplice, all'amore a mani nude, alla pace sulla terra. 
Non credo che ogni sofferenza sia vana. 
Non credo che il sogno degli uomini resterà un sogno e che la morte sarà la fine. 
Oso credere invece, sempre e nonostante tutto, all'uomo nuovo. 

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