lunedì 10 dicembre 2012

Le olimpiadi

Durate per oltre mille anni, la storia dei giochi olimpici antichi comincia nel 776 a.C. e termina nel 393 d.C, con ben 292 edizioni disputate.
Dedicate agli Dei dell’Olimpo, si tenevano nella vecchia città di Olimpia.
Lo svolgimento dei giochi era collegato ai riti religiosi che si svolgevano per la celebrazione del culto di Zeus, ma sin da subito rivelarono una delle loro caratteristiche principali, ovvero quella di mostrare le qualità sportive dei giovani greci provenienti da ogni parte del paese incoraggiando le buone relazioni tra di essi.
Le competizioni sportive erano di varia natura; in particolare se ne distinguevano quattro: gli Olimpici, dedicati a Zeus/Giove , i Pitici o Delfici, dedicati ad Apollo, i Nemei, dedicati anche essi a Zeus, e gli Istmici dedicati a Poseidone Nettuno.
Giochi Olimpici e acquisirono rilevanza a tal punto che gli anni cominciarono a contarsi a partire dalle Olimpiadi (il 776 a.c. era chiamato il primo anno dei giochi olimpici e così via): inoltre durante gli anni delle competizioni venne istituita la cosiddetta “Tregua Sacra” con cui venivano sospese anche le guerre.
Le Olimpiadi Antiche terminarono per motivazioni puramente politico-religiose: la fine del dominio della Grecia, l'espandersi dell'impero romano ed infine l'avvento del Cristianesimo portarono alla fine dei giochi olimpici.
In particolare, nel 393 d.C., fu l'Imperatore Teodosio primo a vietare i giochi, considerandoli una festa pagana e quindi contraria alla morale cristiana.
Le Olimpiadi non erano solo un grande spettacolo sportivo, ma venivano altresì utilizzate per scandire il passaggio del tempo.
Una testimonianza, questa, che abbiamo a partire già dal V secolo a.C, periodo durante il quale, per la prima volta, si ebbe una lista dei campioni olimpionici redatta dal filosofo greco Ippia di Elide.
I giochi olimpionici iniziarono tuttavia ad essere un punto di riferimento temporale a tutti gli effetti quando il matematico e geografo Eratostene diffuse un calcolo per stabilire la data secondo determinati parametri.
Il calcolo degli anni veniva effettuato su ciclo quadriennale in base alle Olimpiadi.
Questo sistema si utilizzò soprattutto nell'età tardo-ellenistica e romana.

La "macchina olimpica" rimase ferma per oltre quindici secoli prima che, nel 1896, Pierre de Coubertin stilò un nuovo regolamento più in linea con l'epoca dando così avvio ai giochi olimpici moderni.

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